Allo stadio “Saraceno” di Ravanusa il Licata dilapida il vantaggio costruito nel primo tempo e si fa rimontare 3-2 dalla Reggio Calabria.
Un match dai due volti che vede protagonisti i gialloblù di un ottimo primo tempo certificato dalla due reti di vantaggio. Nella ripresa la maggiore spinta offensiva delle Reggio Calabria combinata a un calo atletico delle Aquile capovolge il risultato.
Inizio di partita equilibrato, dove si vede un Licata intraprendente contro una Reggio Calabria attenta a non scoprirsi. Il primo a provarci per i gialloblù è Pino con un tentativo velleitario dalla distanza che sorvola la traversa. Al 24’, sulla botta di Rotulo Martinez non è irreprensibile, si lascia sfuggire il pallone sul quale si avventa Minacori che con un tocco docile la mette sotto la traversa, portando avanti il Licata.
Rotulo è in grande condizione e, qualche minuto dopo, scappa via alla difesa ospite concludendo l’azione con un tiro trattenuto stavolta dall’estremo difensore amaranto. La Reggio Calabria risponde col traversone di Zucco incornato di testa da Bolzicco, di poco a lato.
Poco dopo la mezz’ora, si accende ancora Rotulo che rifinisce perfettamente per Saito il quale la alza quel poco che basta per mettere fuori causa Martinez e siglare il 2-0. Licata arrembante, trascinato dai suoi leader.
Dal lato opposto, il diagonale di Provazza scivola sul fondo senza creare problemi a Valenti. Ancora un Rotulo scatenato spacca in due la retroguardia avversaria e va al tiro sporcato in angolo, al 38’.
Il primo pericoloso acuto della Reggio Calabria arriva poco prima della chiusura del primo tempo, quando su un cross dalla sinistra spizzato Barillà conclude a botta sicura, trovando la deviazione provvidenziale di Calaiò in angolo. Il Licata rischia ancora sulla deviazione mancata da Mungo in pieno recupero.
Sì va al riposo con i gialloblù sopra di due reti.
A inizio ripresa riapre subito i conti la Reggio Calabria quando su un cross dalla sinistra Bolzicco deve solo aprire il piattone per accomodarla in porta. Al 62’, Reggio Calabria a un passo dal pari col tiro di Bolzicco che a porta praticamente sguarnita trova il salvataggio miracoloso di Cappello sulla linea di porta. Sul ribaltamento di fronte, Rotulo impegna Martinez con un destro preciso ma lento.
Reggio Calabria che preme forte e sfiora ancora il gol al 70’ sugli sviluppi di un corner sul quale si salva ancora la difesa gialloblù. Dopo cinque minuti, altra chance per Belpanno la cui girata di sinistro è di facile lettura per Valenti. Appuntamento col pareggio rinviato solo di qualche minuto perché, al 78’, sul cross ben calibrato del subentrato Parodi, Perri la indirizza di testa all’angolo basso dove Valenti non può arrivare. Sempre lo stesso Perri, passati due minuti, avrebbe la chance per completare la rimonta ma grazia Valenti spedendo alto un rigore in movimento.
La Reggio Calabria ha però un altro passo nella ripresa e legittima il suo predominio all’83’: Perri lascia partire un tiro senza troppe pretese che deviato mette fuori gioco Valenti già proteso dalla parte opposta. Sorpasso effettuato e Licata incredibilmente sotto a cinque minuti dal termine.
I tentativi finali di controrimonta dei gialloblù risultano infruttuosi e condannano la squadra di Romano alla seconda sconfitta di fila. Licata che saluta quasi definitivamente la chance di agganciare il treno playoff: la Reggio Calabria vola a sette punti di vantaggio consolidando la propria quinta posizione. Adesso due settimane di stop per i gialloblù che al rientro dalla sosta saranno di scena nell’ostica trasferta di Acireale.
Tabellino:
Licata-Reggio Calabria 2-3 (24’ Minacori, 32’ Saito, 50’ Bolzicco, 78’ Perri, 83’ Perri).
Formazioni:
Licata (3-5-2): Valenti; Pino (dall’88’ Francia), Calaiò, Cappello; Giannone, Currò (dal 76’ Garau), Murgia, Rotulo, Lanza; Saito, Minacori (dal 76’ Haberkon). All. Romano.
Reggio Calabria (4-3-3): Martinez; Martiner (dal 77’ Parodi), Girasole, Adejo, Cham; Mungo (dal 71’ Perri), Barillà, Zucco (dal 56’ Belpanno); Provazza (dal 56’ Lika), Porcino (dal 92’ Zanchi), Bolzicco. All. Trocini.
Arbitro: Selvatici di Rovigo.
Ammoniti: Belpanno, Cappello.
