Le scuole “Francesco Giorgio” e “Giorgio Arcoleo – Feltre” gemellate, che festa ieri a Licata

Una festa il gemellaggio tra gli istituti comprensivi “Francesco Giorgio” di Licata e “Giorgio Arcoleo – Feltre” di Caltagirone.

Ieri, guidata dalla preside Antonina Satariano, la delegazione calatina è arrivata in città per ricambiare la visita di quella licatese dello scorso Natale e siglare in via definitiva il gemellaggio con la scuola presieduta da Francesco Catalano.

Un’intera giornata, quella di ieri, trascorsa all’insegna dell’amicizia tra i due istituti, grazie ai quali ora Licata e Caltagirone sono decisamente più vicine. Due territori diversi morfologicamente, ma accomunati dalla ricchezza culturale, storica ed architettonica. Basti pensare, per esempio, che Ernesto Basile è stato autore di opere liberty tanto a Licata quanto a Caltagirone.

Di mattina la scuola calatina è stata accolta nel plesso “Vincenzo Greco” con un concerto degli studenti della “De Pasquali”. Nel pomeriggio, dopo il pranzo, studenti, insegnanti e dirigenti scolastici hanno passeggiato per le vie del centro storico prima di raggiungere il porto. Qui l’incontro con il comandante Giuseppe Maggio che ha guidato le delegazioni nella visita negli uffici della guardia costiera e sulla motovedetta.

Poi i saluti ed un arrivederci a presto.

“Ringrazio – è il commento di Elena Spadaro, l’insegnante del “Giorgio” che ha promosso il gemellaggio – il preside Francesco Catalano che mi ha dato fiducia e massima libertà, la collega Angela Savona che mi ha seguita e supportata, garantendo un’attiva e fattiva collaborazione. Sono grata alla dottoressa Giovanna Incorvaia, al commissario straordinario Brandara, al comando dei vigili urbani, al comandante della capitaneria di porto, Maggio, che ha permesso ai bambini ospiti di fare una nuova ed entusiasmante esperienza, ed al geometra Salvo Bugiada. Tutti si sono attivati per una buona riuscita di questa giornata di festa delle due scuole gemellate. Non dimentico il gruppo musicale della scuola ed i docenti. E tutte le colleghe che si sono spese nel dare la collaborazione per questa iniziativa”.

(Foto Antonina Satariano)