Politica
L’Adic torna alla carica: “Il Comune gestisca direttamente la riscossione dei tributi”
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Scritto da
Angelo Augusto
“Il 31 dicembre prossimo scade il contratto stipulato con Engineering, per la riscossione dei tributi del Comune. Quindi, per evitare la proroga di ulteriori due anni, perché l’ente non pensa a preparare tutti gli atti (dato che il tempo c’è) per la riscossione diretta dei tributi locali da parte del Comune con proprio personale?”.
A sostenerlo è l’associazione Adic con una nota a firma del presidente Antonino Amato. Nel documento l’Adic conferma che la raccolta di firme, avviata nelle scorse settimane, per chiedere al Comune di riscuotere direttamente le tasse continua.
“Si prevede che entro fine marzo la raccolta firme – scrive Amato – sarà completata ed il tutto sarà consegnato alla presidenza del consiglio comunale ed ai capigruppo consiliari affinché si attivino con atti concreti che possano portare il Comune a gestire direttamente la riscossione dei tributi locali, servendosi dei propri dipendenti, con un risparmio di più di 2 milioni di euro. Subito dopo si è passati ad analizzare le lamentele che sono pervenute all’associazione ed abbiamo ascoltato cose che definire assurde è poco. Si pretende dai contribuenti licatesi che vadano a ritirare le cartelle Tarsu direttamente presso gli uffici della Municipia – Engineering, cosa impossibile, dato che le cartelle vanno notificate e non ritirate. Su questo l’amministrazione comunale vuole o no intervenire per far cessare questa ulteriore vessazione nei confronti dei cittadini che dovrebbe rappresentare?”.