L’Adic scrive al commissario straordinario del Comune: “Via subito da Girgenti Acque”

L’associazione Adic, presieduta da Antonino Amato, torna a chiedere l’uscita da Girgenti Acque e la gestione diretta, da parte del Comune, del servizio idrico.

“Negli scorsi mesi – scrive Adic – abbiamo portato avanti una raccolta firme con il seguente quesito: “Stop a Girgenti Acque SpA, si alla gestione diretta del servizio idrico da parte del Comune di Licata”. Questa iniziativa ha portato alla raccolta di circa duemila firme che dovevano essere consegnate all’amministrazione comunale. Prossimamente le firme saranno consegnate al commissario straordinario che regge le sorti del Comune, affinché sia chiesta la rescissione del contratto con Girgenti Acque per inadempienze contrattuali”. 

Adic ha fatto un elenco di “lamentele pervenute dai cittadini sul servizio idrico”.

“Depositi cauzionali, che dovrebbero essere corrisposti per i nuovi contratti idrici e non per le utenze già esistenti; riparazioni fatte male – aggiunge l’Adic – o addirittura non fatte; la richiesta nelle bollette del canone di depurazione che non dovrebbe essere richiesta in quanto non funzionante; ingiunzione a coloro  i quali vogliono rescindere il contratto con Girgenti Acque di staccarli dall’allaccio alla rete fognaria, pur sapendo che per legge non si può privare l’utente dello scarico fognario, neanche il moroso”.