Il suo negozio venne invaso da acqua e fango, ora chiede un maxi risarcimento al Comune

E’ un maxi risarcimento danni quello che il titolare di un esercizio commerciale di Licata ha avanzato al Comune in merito ai danni subiti dalla sua attività il 19 novembre 2016. Quel giorno, come si ricorderà, due “bombe d’acqua” colpirono Licata, allagando interamente il centro abitato e le campagne, e provocando a commercianti, imprenditori ed agricoltori danni per milioni di euro.

Sull’albo pretorio on line del Comune, stamani, è stata pubblicata la determina sindacale con la quale l’ente ha deciso di costituirsi in giudizio, davanti al Tribunale di Agrigento, per resistere alla richiesta di risarcimento danni avanzata dal titolare di “un’attività commerciale – si legge nella determina – dedita alla vendita di caffè, bevande e cibi vari sita in piazza Duomo”.

Per i danni subiti in quell’occasione, il titolare dell’esercizio commerciale chiede un risarcimento di 60.000 euro.

Il Comune si è costituito in giudizio nominando il componente l’avvocatura dell’ente, l’avvocato Grazia Zarbo. La prima udienza si terrà a breve davanti al Tribunale civile di Agrigento. 

(Nella foto uomini e mezzi al lavoro, il 20 novembre del 2016, per rimuovere il fango)