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Palma di Montechiaro

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La Spi Cgil denuncia: “Nel poliambulatorio di Palma mancano medici, infermieri e servizi”

“La Lega SPI-CGIL di Palma di Montechiaro insieme alla Segreteria Provinciale dello SPI-CGIL denunciano con forza il progressivo arretramento dei servizi socio-sanitari erogati dal Poliambulatorio. Da  mesi i cittadini palmesi segnalano alla Lega SPI-CGIL il malfunzionamento di questo importante presidio medico- sociale che ormai non riesce più a svolgere la propria mission istituzionale”.

A scriverlo è Franco Cangemi, segretario provinciale della Spi Cgil Agrigento, annunciando l’assemblea cittadina che, a partire dalle 16 di oggi, si  terrà nell’aula consiliare del Comune di Palma di Montechiaro.

Oltre a Cangemi saranno presenti: Alfonso Buscemi, segretario provinciale della Cgil di Agrigento, Concetta Raia, responsabile Sanità Spi Cgil Sicilia, Concetta Balistreri, segretario generale Spi Cgil Sicilia.

Ecco la nota diffusa da Cangemi per sottolineare i problemi del poliambulatorio di Palma.

“Si evidenziano – si legge nel comunicato – carenze di medici e personale infermieristico, contrazione dei servizi di medicina territoriale e specialistica; lunghe liste di attesa per visite e ricoveri che si manifestano in tutto il territorio italiano e sono ancora più gravi in Sicilia, ma le carenze ed i disservizi nel poliambulatorio distrettuale di questa città attestano il collasso pressoché definitivo del P.T.A.  (Punto Territoriale di Accesso ) dedicato a 25 mila abitanti. Nel Poliambulatorio di Palma dieci anni fa vi operava un organico medici, infermieri e personale amministrativo – di oltre 50 unità, che nel successivo quinquennio si era dimezzato.

In sintesi le maggiori criticità:

1-carenza di personale nei servizi di continuità e nello specifico della guardia medica(continuità assistenziale);

2-carenza di personale amministrativo nei servizi rivolti ai cittadini, tra i quali gli uffici che si occupa del cambio del medico di base ed esenzione ticket e del rinnovo patenti;

3-carenza di figure di medicina specialistica: assistenza oftalmologica, otorino laringoiatra, cardiologia, oncologia, etc;

4-postazione del 118 non medicalizzata, questo significa che non disponendo la postazione di un medico di emergenza ma solo figure di soccorritori, nelle emergenze si ricorre frequentemente a figure professionali non congrue per il servizio(prevalentemente intervengono di notte, se non sono impegnati, i medici della guardia medica).

Di fronte a questa drammatica situazione che penalizza i cittadini tutti e in particolare gli anziani, lo SPI CGIL ha aperto una vertenza sanità volta a incalzare le istituzioni competenti  ASP e Distretto Socio Sanitario n° 5 ad intervenire immediatamente per affrontare e risolvere la questione. A tal proposito chiediamo al Sindaco, che è informato, di essere parte attiva accanto  ai cittadini per la risoluzione del problema Poliambulatorio che rimane l’unico presidio sanitario di prossimità”.

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