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La Procura di Agrigento ha dissequestrato la “Sea Watch”, la nave può lasciare il porto di Licata

Il procuratore aggiunto di Agrigento, Salvatore Vella, insieme al pubblico ministero Cecilia Baravelli, hanno dissequestrato la “Sea Watch”, la nave della Ong che dallo scorso 21 maggio è ormeggiata, sotto sequestro, nel porto commerciale di Licata.

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La nave, a questo punto, potrà lasciare il porto di Licata.

È stata dissequestrata, su disposizione del procuratore aggiunto di Agrigento, Salvatore Vella e del pm Cecilia Baravelli la «Sea Watch». Potrà quindi lasciare il porto di Licata (Agrigento).

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Secondo i pubblici ministeri sono cessate le esigenze probatorie, perciò è stato disposto il dissequestro del natante. Provvedimento che è stato notificato agli avvocati del comandante della nave, Arturo Centore, l’unico indagato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

Come si ricorderà la nave era stata sequestrata il 20 maggio scorso, quando era in rada a Lampedusa. I 47 migranti a bordo erano stati sbarcati e la “Sea Watch”, scortata da motovedette della guardia costiera e della guardia di finanza, aveva fatto rotta per Licata.

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Qui era arrivata pochi minuti prima delle 14 ed era stata accolta da un nutrito numero di persone che avevano urlato all’equipaggio: “Siamo con voi”.

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