Cronaca
La polizia arresta l’uomo che ha accoltellato padre e figlio: è un bracciante agricolo di 40 anni
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Scritto da
Angelo Augusto
Un licatese di 40 anni è stato arrestato dalla polizia di Licata, coordinata dal commissario Marco Alletto, con l’accusa di duplice tentato omicidio. L’uomo sarebbe il responsabile dell’aggressione, a colpi di coltello, avvenuta due giorni fa, a padre e figlio. L’accusa rivolta al quarantenne è quella di tentato duplice omicidio aggravato dall’uso di arma da taglio.
“Alle 18.30 l’uomo aggrediva – si legge in un comunicato stampa della polizia – un trentottenne all’interno della propria autovettura, afferrandolo per il collo e, successivamente, colpendolo con calci, pugni e schiaffi, allontanandosi da quel luogo. Poco dopo l’uomo, tornando in quel luogo, utilizzando un’arma da taglio colpiva con numerosi fendenti diretti in zone vitali del corpo come il collo e la testa, sia il trentottenne, sia il padre di quest’ultimo, nel frattempo sopraggiunto in ausilio del congiunto. Quindi l’aggressore si allontanava dal luogo, facendo perdere le proprie tracce”.
Nel giro di mezz’ora la polizia ha rintracciato l’aggressore e lo ha arrestato. Ora l’uomo è rinchiuso in carcere ad Agrigento.
I feriti, padre e figlio, sono stati giudicati guaribili in 15 giorni.