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Politica

La politica fa quadrato attorno ad Angelo Cambiano: solidarietà da tutti i partiti

La politica fa quadrato attorno ad Angelo Cambiano, deputato regionale licatese del Movimento 5 Stelle cui qualcuno ha sparato contro la porta d’ingresso della segreteria politica. Sono tantissimi i messaggi di solidarietà.

Per i consiglieri comunali licatesi del gruppo Restart 5 Stelle: “Angelo Cambiano rappresenta un punto di riferimento per la comunità licatese, per la provincia di Agrigento e per la Sicilia tutta in termini di impegno sociale e rigore morale. Oggi la porta di accesso alla sua segreteria politica è stata trovata danneggiata dallo sparo di proiettili. Attendiamo gli esiti delle doverose indagini da parte delle forze dell’ordine. Ma fin da subito una cosa ci teniamo a dirla: “Angelo non è solo! Il suo impegno è il nostro impegno! Non indietreggeremo mai rispetto ai nostri principi ed ai nostri valori. Siamo una squadra che vede nella Politica uno strumento per migliorare la nostra comunità e continueremo a percorrere il sentiero della legalità”.

Marco Falcone, eurodeputato Forza Italia: “Voglio mandare un grande abbraccio ad Angelo Cambiano e alla sua famiglia in questo momento certamente difficile. Di fronte a un atto barbaro come l’intimidazione subita dal deputato regionale, non ci sono colori politici o barriere che tengano. Dobbiamo unirci nel condannare chi fa ricorso alla violenza e alla prevaricazione, in politica come negli altri ambiti della società. Esprimo massima vicinanza e solidarietà ad Angelo, certo che proseguirà nel suo impegno più forte di prima».

Paola Giudice, presidente del consiglio comunale di Gela: “Condanna decisa per quanto accaduto oggi a Licata dove qualcuno ha esploso colpi di arma da fuoco contro la porta d’ingresso della segreteria politica dell’onorevole Angelo Cambiano, deputato regionale del Movimento 5 Stelle. Piena solidarietà e vicinanza  all’onorevole Angelo Cambiano per il gravissimo gesto che lo ha colpito. Un atto vile che turba la serenità familiare dell’onorevole e dell’intera comunità licatese ma che, sono certa, non fermerà la sua azione politica e il suo impegno”.

Cateno De Luca: “Il leader di Sud Chiama Nord, Cateno De Luca, insieme ai deputati ed esponenti del movimento, esprime la più ferma condanna per il vile atto intimidatorio subito dal deputato del Movimento 5 Stelle, Angelo Cambiano, e manifesta piena solidarietà e vicinanza a lui e al suo staff. Condanniamo con fermezza la violenza e ogni forma di intimidazione. Di fronte ad atti così gravi, è fondamentale restare uniti per respingere con determinazione ogni tentativo di minare la serenità e l’impegno di chi opera per il bene comune”.

Marianna Caronia, deputato regionale di Noi Moderati: “Esprimo la mia solidarietà all’onorevole Angelo Cambiano per l’atto intimidatorio che ha colpito la sua segreteria politica. È urgente individuare i responsabili e assicurarli alla giustizia, così come individuare il contesto entro cui qualcuno tenta di condizionare l’operato di un rappresentante dei cittadini. Nessuna forma di violenza può far parte del dibattito politico o essere usata come strumento di pressione.”

Stefano Pellegrino, capogruppo di Forza Italia all’Assemblea Regionale Siciliana: “esprime a nome di tutti i deputati regionali del partito “la più ferma condanna per l’atto intimidatorio subito dall’onorevole Angelo Cambiano ai danni della sua segreteria politica. Si tratta di un atto vile e inqualificabile – dichiara Stefano Pellegrino – che non può trovare alcuna giustificazione. La violenza non ha spazio nel dibattito politico, e qualsiasi atto di violenza è un attentato alla democrazia stessa e al libero confronto. Ci auguriamo che le forze dell’ordine possano individuare al più presto gli autori di questo gesto e assicurarli alla giustizia”.

Il Circolo del PD di Licata: “esprime piena solidarietà e la propria vicinanza all’On. Angelo Cambiano, vittima di un gravissimo atto intimidatorio, l’ennesimo che sfregia questa città.

Si tratta di un atto ingiustificabile ed inammissibile che condanniamo con fermezza.

Nell’esprimere vicinanza e solidarietà ad Angelo Cambiano, il circolo PD di Licata denuncia per l’ennesima volta il sempre più diffuso e continuo clima di illegalità che soffoca Licata e che si evidenzia con episodi, piccoli o grandi che siano, ogni giorno più frequenti.

Confidiamo che le Forze dell’Ordine, come avvenuto in altre occasioni, sapranno dare presto un volto agli autori di questo ennesimo atto di vigliaccheria, intollerabile ed incompatibile con una comunità, nella sua stragrande maggioranza, sana.

Resta il fatto che le Istituzioni debbano interrogarsi sui conflitti alla base di simili episodi, certamente originati da un clima sociale degradato nel quale sempre più si va perdendo il senso stesso della legalità, dominando spesso sentimenti di prevaricazione e violenza opposti a ogni forma di pacifica convivenza.

La sicurezza nello svolgimento di qualsiasi attività, politica soprattutto, è la precondizione per una crescita di un territorio.

Licata non può permettersi di essere una città insicura e violenta e, quindi, tutti dobbiamo lavorare per sradicare la mala pianta della criminalità, ognuno con le proprie risorse e capacità ma, soprattutto, isolando e marginalizzando tutti insieme i criminali ed aiutando i giovani a comprendere che un’altra vita è possibile”. 

Vincenzo Corbo, sindaco di Canicattì: “Esprimo solidarietà e vicinanza all on. Angelo Cambiano vittima di un vile ed ignobile atto intimidatorio. Auspico che le forze dell’ ordine al più presto possano individuare i responsabili ed assicurarli alla giustizia. Non è più ammissibile che chi amministra, ricopre incarichi istituzionali, possa essere al centro di atti inqualificabili come quello avvenuto all on Cambiano. Già da Sindaco era rimasto vittima di episodi analoghi che non trovano alcuna giustificazione. Per questo occorre dare un segnale forte da parte dello Stato affinché questa recrudescenza criminale possa terminare ridando allo stesso tempo serenità a chi si batte per rendere una società migliore dove al centro del proprio mandato pone soltanto gli interessi della comunità che si trova a rappresentare”.

Roberto Lauria, segretario UGL Agrigento: “Appreso la spiacevole notizia, il Segretario Provinciale, la Segreteria e del Direttivo della UGL di Agrigento, esprimono piena solidarietà e vicinanza all’Onorevole Angelo Cambiano per il brutto e vile atto intimidatorio subito, confidando negli organi di polizia per fare piena luce sull’accaduto. Esortiamo l’Onorevole a non farsi intimorire e continuare nella sua azione politica. Condanniamo ogni forma di violenza e atti intimidatori e meschini che non hanno niente a che vedere con la vita democratica di un comunità”.    

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