La mozione di sfiducia arriva in aula: il consiglio comunale si riunirà alle 19 del 9 agosto

Già all’indomani della presentazione della mozione di sfiducia al sindaco Angelo Cambiano da parte di 16 consiglieri comunali circolavano indiscrezioni sulla data in cui l’atto sarebbe stato portato in aula. Con insistenza si parlava del 9 di agosto e, in effetti, l’assise si riunirà in quella data.

Per le 19 del 9 di agosto il presidente del consiglio comunale, Carmelinda Callea, ha convocato i lavori del consesso. All’ordine del giorno, ovviamente, considerata l’importanza della questione, un solo punto: la mozione di sfiducia al primo cittadino.

Come è noto serve il voto di 20 consiglieri comunali per mandare a casa il sindaco. I firmatari della mozione sono 16, perciò all’appello mancano quattro voti. Se, in aula, ci saranno quattro consiglieri che insieme ai 16 firmatari voteranno la sfiducia, anche questa legislatura si chiuderà in anticipo, dopo appena due anni. Qualora, infatti, la sfiducia fosse votata, andrebbe a casa anche l’intero consiglio comunale. In caso contrario rimarrebbero in carica sia il sindaco, sia i consiglieri.

Per sapere come andrà a finire non rimane che attendere una settimana.