La Lega di Licata continua a chiedere lo stop alle demolizioni.
Oggi il circolo cittadino ha invitato “il consiglio comunale a trattare nella prima seduta utile la questione legata alla richiesta di sospensione delle demolizioni degli immobili abusivi”.
“Alla luce del recente ordine del giorno votato e approvato all’Ars su proposta di deputati Lega e di altri partiti, il civico consesso non può restare inerte e silente – scrive la Lega – di fronte ad una problematica che impatta su centinaia di famiglie licatesi”.
“Mentre in città chiudono gli esercizi commerciali (per il contagio da Covid-19 e la conseguente crisi economica), chiude il mercato ortofrutticolo, arranca la pesca, bruciano e vandalizzano le scuole, imperversano le occupazioni abusive del centro storico (ad opera di improbabili venditori di frutta e verdura), non si pensa – aggiunge la Lega – alla salute pubblica messa a repentaglio da parte dei numerosi venditori di generi alimentari non autorizzati, si abbandonano incontrollatamente frammenti e pezzi di eternit, ci si imbatte nelle numerosissime buche stradali, si agogna la manutenzione delle ville comunali, si attende il rinnovo dell’apparato burocratico comunale, si spera nel rinforzo degli organici polizia municipale, si sognano gli appalti delle grandi opere pubbliche per ridare respiro all’economia cittadina, si aspira al riordino e manutenzione del litorale marino, il nostro sindaco non trova di meglio che proseguire la demolizione degli immobili abusivi”.
“La presidenza del Consiglio comunale – aggiungono i leghisti – agisca subito, si sfati il tabù demolizioni e si affronti seriamente, una volta per tutte, questa questione anche all’interno del consiglio comunale”.
