L’emergenza idrica a Licata assume una valenza nazionale.
Nel pomeriggio di oggi il telegiornale di TGCom 24 ha intervistato, in diretta, il sindaco Angelo Balsamo, facendogli raccontare che situazione si vive a Licata.
Ed il primo cittadino, ovviamente, ha esposto il dramma che la crisi idrica provoca ai cittadini, agli operatori turistici ed agli imprenditori agricoli.
“Da noi, per ora – ha detto Balsamo rispondendo in diretta alle domande del conduttore di TGCom 24 – i turni di distribuzione nelle abitazioni arrivano a 24 giorni, e tutti gli sforzi prodotti dalle istituzioni non hanno prodotto i risultati sperati. Del resto dobbiamo fare i conti con una rete idrica vetusta: pensate che solo il 50 per cento dell’acqua che viene immesso nella rete arriva nelle abitazioni, la rimanente parte si perde a causa delle falle nella condotta idrica”.
Secondo Angelo Balsamo “anche il governo nazionale, oltre a quello regionale, deve garantire ad operatori turistici ed imprenditori agricoli gli strumenti necessari per affrontare unna crisi idrica senza precedenti. Penso ai nostri agricoltori, che investono tantissimo per produrre le primizie poi venduti nei mercati di tutt’Italia, ma che al momento non sono in grado di programmare la prossima stagione agraria. Penso al dramma della gente. Una volta l’acqua arrivava una o due volte a settimana e ci si organizzava con i serbatoi per fare delle scorte, con la penuria di oggi anche questo non è più possibile”.
Rispondendo alle domande del giornalista in studio, a proposito delle disdette delle prenotazioni di hotel e bed and breakfast, il sindaco di Licata ha fatto rilevare che “tante disdette, o mancate prenotazioni, ci sono state anche a Licata. Del resto quando si sente dire che la Sicilia è a secco, in tanti cambiano destinazione”.
