Storie
Ivan Frisicaro: “Vincenzo Calamita, Giuseppe Li Puma e Agostino Profeta, tesori da valorizzare”
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Scritto da
Angelo Augusto
Tre maestri licatesi, ognuno dei quali rappresenta un’eccellenza nel proprio campo, già nel 2005 erano stati inseriti dalla Regione Siciliana nel registro dei “Tesori umani viventi”.
Si tratta dello zampognaro Vincenzo Calamita, del costruttore di carretti siciliani Giuseppe Li Puma e di Agostino Profeta, “puparo” licatese che, oltre a mettere in scena “L’Opera dei Pupi”, costruisce da sempre i pupi siciliani.
A ricordare la classificazione che aveva fatto l’assessorato regionale del Patrimonio Siciliano già tredici anni fa, è stato oggi Ivan Frisicaro, presidente dell’associazione zampognari dedicata proprio a Vincenzo Calamita.
”Credo sia fondamentale – dice Frisicaro – apprezzare e valorizzare nel migliori dei modi questi grandi artisti licatesi, i quali si sono distinti grazie alla loro professionalità e maestria. Ciò, a mio modo di vedere, significa onorare la nostra identità. Tesori Umani che potrebbero diventare fonte di risorse economiche nell’ambito del turismo culturale presente nella nostra città”.
(Foto Ivan Frisicaro)