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Pino Cuttaia sul Corriere della Sera

Che Buono!

“Itinerari d’estate”, su Cook, il Corriere della Sera dedica 5 pagine allo chef licatese Pino Cuttaia

“Seminarista, lavapiatti a Torino, operaio pizzaiolo. Tante vite e porte bussate prima di tornare a casa, dove ha trovato la sua strada: il ristorante “La Madia”, aperto da autodidatta quando l’alta cucina in Sicilia non esisteva”.

E’ così che inizia il pezzo di Gabriele Principato pubblicato stamattina su Cook, l’inserto del Corriere della Sera dedicato alla cucina. Il magazine “racconta” il licatese Pino Cuttaia dedicandogli un servizio di ben cinque pagine.

L’articolo, con le foto di Stefania Giorgi e Martina Barbero come producer, parte dagli inizi di Pino Cuttaia, dal suo primo lavoro da operaio all’Olivetti di Torino, alla passione per la cucina che nasce in lui già da ragazzo e si sviluppa con il passare degli anni, avendo sempre presente le ricette della nonna, l’amore per la terra natia in cui ad un certo punto ritorna, per aprire “La Madia”. La premessa per la conquista delle 2 Stelle Michelin ed il proiettarsi nell’empireo dell’alta cucina internazionale.

“Quando nel ’92 – racconta Pino alla giornalista – dissi a mia madre di essermi licenziato per fare il cuoco, mi diede dell’incosciente e forse lo ero, ma se non sei disposto a rischiare a 20 anni…”.

Nel pezzo ci sono tante foto (anche diversi scorci di Licata) e tra queste quella di Loredana Cipriano, la moglie di Pino Cuttaia che racconta di averlo sollecitato a tornare a Licata per aprire il suo ristorante. Lo chef illustra i suoi piatti, parla dell’origine delle sue ricette, esalta il territorio in cui vive. I piatti vengono “raccontati” anche con le foto, così come delle istantanee mostrano la brigata de “La Madia” al completo, durante la pausa pranzo.

Nel sommario dell’articolo non manca un riferimento a Licata: “Una scommessa vinta – si legge nel titolo: conquistate le due Stelle Michelin, grazie a lui Licata è una meta gastronomica mondiale”.

Ecco, forse è anche su questo che la comunità intera dovrebbe riflettere. Un’eccellenza rappresenta un valore aggiunto per tutta la città. 

Il pezzo si chiude con Pino Cuttaia che da un appuntamento: la rassegna “Nnumari” che ha organizzato dal 2 al 4 ottobre a Licata per radunare chef, artisti, economisti, scienziati, artigiani e produttori per “salvare” il Mediterraneo. 

(Foto corriere.it)

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