Interventi sospesi in ospedale, la Uil: “Basta giocare con la salute di pazienti e medici”

Angelo Amato, infermiere professionale, dirigente provinciale della Uil Fpl, interviene sul recente stop agli interventi delle sale operatorie dell’ospedale San Giacomo d’Altopasso (eccezion fatta per le urgenze) per la mancanza di anestesisti.

“Basta giocare – ha dichiarato il sindacalista a Nurse 4.0 – con la salute dei pazienti e dei sanitari. Occorre sbloccare immediatamente le assunzioni in sanità e garantire i Lea. La salute non puoi attendere le elezioni regionali. La politica a questo punto esca fuori dalla sanità. È assurdo che si parla di potenziamento dell’ospedale quanto invece i cittadini sono costretti a rivolgersi ad altre strutture ospedaliere”.

A proposito del fatto che i medici non scelgono Licata per aderire ai bandi dell’Asp per assegnare gli incarichi, secondo Angelo Amato “il motivo potrebbe essere la tipologia di contratto proposta. Accettare un incarico a tempo determinato e magari per pochi mesi non è facile per nessuno, soprattutto per chi deve venire da altre città. Con lo sblocco delle assunzioni e i concorsi garantendo il posto di ruolo, sicuramente le cose cambierebbero”. “Sono molto preoccupato – conclude Angelo Amato – per lo stato di salute dell’ospedale del mio paese, molti miei concittadini si rivolgono ad altre strutture ospedaliere come il presidio di Agrigento, oppure gli ospedali di Gela e Caltanissetta”.

(Foto Angelo Amato Fb)