Politica
Ingiaimo e Zambito: “Subito una manifestazione per ribadire la voglia di legalità dei licatesi”
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Scritto da
Angelo Augusto
Massimo Ingiaimo e Peppe Zambito, rispettivamente segretario locale e provinciale del Pd, intervengono sull’intimidazione a Mariagrazia Brandara per manifestare solidarietà al commissario straordinario del Comune, ed al tempo stesso annunciano l’intenzione di farsi promotori di “un’iniziativa – scrivono – per la legalità che veda coinvolti partiti, associazioni, movimenti, cittadini, per rigettare insieme ogni forma di intimidazione e ribadire la volontà e l’urgenza di proseguire l’azione di rinnovamento intrapresa a Licata che non merita, per colpa di pochi, di diventare il simbolo della illegalità”.
“Questi vili atti intimidatori, che tutti condanniamo, peggiorano l’immagine della città – scrive Ingiaimo – e avvalorano la tesi sostenuta da tutti i media nazionali che qui c’è una comunità che “collude” con l’illegalità e sfida lo Stato”. Secondo Massimo Ingiaimo “siamo al centro di una spinosa questione nazionale e di una drammatica questione meridionale. Licata è un’avanguardia. Sul tema dell’abusivismo ciò che accade qui ha immediata eco nazionale perché qui si gioca una partita reale e simbolica per tutto il Paese. Tocca a noi licatesi decidere che ruolo vogliamo giocare, come vogliamo apparire, con le nostre azioni o non azioni. Non è sempre e solo colpa dei giornalisti se l’immagine che emerge non ci piace. Certo la stampa ha il dovere di approfondire di più, per fare meglio comprendere i fenomeni, ma spesso, troppo spesso, la notizia la mettiamo noi”.