Attualità
Individuato a Sant’Oliva il “Boa delle Sabbie”, il serpente utilizzato dagli antichi Greci come arma
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Scritto da
Angelo Augusto
Sembrava che questo tipo di rettile fosse estinto, irrimediabilmente, da secoli. Invece qualche anno fa ne sono state scoperti alcuni esemplari, all’inizio scambiati per vipere, proprio nelle campagne di Licata.
Si tratta del Boa delle sabbie, serpente antichissimo che, secondo quanto testimoniato dagli storici, tra il 405 ed il 310 avanti Cristo venne utilizzato dai Greci nelle battaglie dell’Imera meridionale, proprio a ridosso di Licata. I greci catapultavano, all’inizio di una battaglia, questo serpente sulle navi nemiche per creare scompiglio. Poi attaccavano e spesso avevano la meglio.
Un esemplare del Boa delle sabbie (nella foto) è stato avvistato ieri sera, purtroppo morto, nelle campagne di Sant’Oliva. Ciò a testimonianza del fatto che questa specie, che vive solo a Licata, è viva e vegeta, tutt’altro che estinta. Qualche anno fa, tra gli altri, ad occuparsi di questi serpenti era stato anche National Geographic Italia, con un articolo che aveva fatto scalpore. Le ricerche sono a cura del Museo di storia naturale di Comiso.
I licatesi, però, della presenza di questo serpente hanno sempre saputo. In dialetto viene chiamato Aspita Surdu.