Alfabetizzazione di lingua italiana con i bambini stranieri, con il coinvolgimento delle loro mamme, inclusione e lotta al bullismo.
Ecco cosa c’è alla base dell’iniziativa condotta nell’istituto comprensivo “Leopardi” di Licata, grazie al Progetto Regionale di Rilevanza Didattica e Culturale, L2: Scuola come propria dimora senza barriere di spazio, di lingue, di culture, di religione.
A darne notizia è stata Fabiola Amoroso Gaglio, presidente di Inner Wheel.
“Il progetto, con la regia preziosa ed infaticabile dell’insegnante referente Arcangela Maddalena Cardella, si è snodato – si legge in una nota -attraverso laboratori per alunni stranieri per una prima alfabetizzazione di lingua italiana con il coinvolgimento anche delle loro mamme che hanno partecipato attivamente alle attività stesse. Nelle diverse fasi del progetto si sono scelte tematiche variegate, dall’arte come fattore di inclusione, al riciclo creativo, alla legalità, alla lotta al bullismo e al cyberbullismo. Sono state coinvolte diverse figure, una mamma senior, alcune socie e la presidente dell’associazione Inner Wheel di Licata, Fabiola Amoroso Gaglio, diversi docenti della scuola “G. Leopardi”, alunni della scuola di secondo grado di Licata, la scuola di formazione CIRS sede di Licata”. “Significativo e toccante – si conclude il documento – l’incontro finale con le mamme degli alunni stranieri che hanno preparato ed offerto, secondo le rispettive tradizioni, pietanze da loro preparate, dal cous cous ai dolci; un caleidoscopio di colori e sapori, all’insegna dell’inclusione, nel rispetto reciproco delle tradizioni. Gli alunni e le loro mamme hanno altresì ricevuto gli attestati di partecipazione, sugellando un percorso didattico entusiasmante per tutti. In altre parole, come si diceva in premessa, una bellissima ed emozionante pagina di scuola. Un grazie di cuore dal Dirigente scolastico Maurizio Buccoleri a tutti, dagli alunni alle diverse figure coinvolte alla nostra cara e preziosa maestra Cardella”.
