E’ esaurita l’agenda dei vaccini al San Giacomo d’Altopasso. Fino alla fine di maggio non c’è più un posto libero, perciò gli over 80 licatesi, per ricevere il vaccino, devono raggiungere l’hub di Agrigento, ospitato al Palacongressi del Villaggio Mosè, dove vengono vaccinate fino a 600 persone al giorno.
“Il riferimento – conferma Alfonso Avenia, direttore sanitario dell’ospedale – è a coloro i quali hanno già compiuto gli 80 anni e vengono vaccinati con Pfizer. Noi, al quarto piano del San Giacomo d’Altopasso, vacciniamo fino a 70 persone al giorno e le prenotazioni (comprensive di prima e seconda dose) sono già al completo fino alla fine di maggio. Perciò, salvo che non si trovi una soluzione alternativa a livello locale, gli over 80 dovranno raggiungere Agrigento per essere vaccinati”.
Al momento, dunque, non c’è altra soluzione. Gli over 80 hanno diritto al vaccino Pfizer (mentre gli altri vengono vaccinati con Astrazeneca), ma devono mettersi in auto (o farsi accompagnare) per raggiungere Agrigento. Una situazione che già crea malumori. Non sono poche, infatti, le persone che manifestano serie difficoltà per spostarsi nel capoluogo provinciale.
Intanto da Avenia arriva un appello a chi si è già prenotato per essere vaccinato in ospedale, a non creare code e assembramenti.
“Purtroppo – dice il direttore sanitario – continuiamo a verificare che nel giorno che il sistema informatico gli ha assegnato per il vaccino, le persone si presentano già nelle prime ore del mattino, finendo per creare assembramenti. Gli orari che vengono indicati dal sistema di prenotazione sono rispettati, quindi basta arrivare in ospedale qualche minuto prima dell’ora stabilita. Il virus, soprattutto con le varianti, continua a circolare. Dobbiamo imparare a difenderci, e ci riusciamo rispettando le regole”.
