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Controlli notturni dei carabinieri

Cronaca

“In casa avevano cocaina per 50.000 euro e 13.000 euro in contanti”, arrestati padre e figlio

Detenzione di stupefacenti ai fini dello spaccio. E’ l’accusa che i carabinieri della stazione di Campobello di Licata, che hanno operato coordinati dai militari della compagnia di Licata, rivolgono a padre e figlio che sarebbero stati trovati in possesso di 700 grammi di cocaina per il valore complessivo di 50.000 euro e di 13.000 euro in contanti.

Il blitz, secondo quanto annunciato dal comando provinciale dell’Arma, è scattato nella tarda serata di ieri a Campobello di Licata, mentre i carabinieri erano impegnati nelle attività di controllo utili per contrastare la diffusione del Coronavirus.

I militari hanno notato movimenti sospetti in un’abitazione del centro ed hanno deciso di eseguire delle verifiche.

“I carabinieri – scrive il comando provinciale dell’Arma – una volta entrati, hanno trovato un uomo di 30 anni che, con aria nervosa e circospetta, stava cercando di distrarre i militari e di impedire loro di accedere all’interno di casa. Hanno proceduto alla perquisizione e hanno visto dileguarsi il padre del ragazzo, un uomo di 63 anni, che stava entrando in camera da letto con un sacco di plastica in mano. L’uomo – prosegue la ricostruzione ufficiale – è stato bloccato prima che riuscisse a liberarsi del contenuto della busta o che potesse nasconderlo. Dentro, c’erano circa 700 grammi di cocaina purissima e nella stanza i due avevano nascosto – si legge ancora nel comunicato stampa – tutto l’occorrente per preparare le dosi: sostanze da taglio, bilancini di precisione e circa 13.000 euro”.

 

 

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