In balia delle onde a 5 miglia dal porto di Licata, la guardia costiera ha salvato due diportisti

I militari della guardia costiera di Licata, guidati dal tenente di vascello Giuseppe Maggio, ieri sera hanno salvato due diportisti svedesi la cui imbarcazione, per un’avaria al motore e le vele strappate a causa delle proibitive condizioni del mare, con il vento che soffiava ad oltre 80 chilometri orari, erano rimasti in balia delle onde a 5 miglia dal porto di Licata.

A dare l’allarme sono stati gli operatori del porto turistico “Marina di Cala del Sole”.  

“Ricevuta la chiamata di soccorso – scrive la guardia costiera – si raccoglievano le prime fondamentali informazioni sulla situazione e le condizioni dei diportisti a bordo dell’imbarcazione, ed il comandante Maggio disponeva immediatamente l’invio in zona delle motovedette. Dopo svariati tentativi di prendere a rimorchio l’unità, a causa delle avverse condizioni meteo – marine (onde di circa 6 metri – vento circa 80 chilometri orari), l’unità Sar intervenuta aveva spezzato più e più volte la cima di rimorchio e non era più in grado di procedere con le operazioni al fine di procedere al rientro in porto. I diportisti inoltre non volevano lasciare l’unità alla deriva per essere recuperati dalla Cp 819. Pertanto viste le imminenti condizioni di pericolo, alle 19 circa il comandante ha condotto – aggiunge la guardia costiera – l’altra Unità GC CP 771 in ausilio alle operazioni di soccorso, fornendo un ulteriore cavo di rimorchio più grosso e resistente al fine di permettere il proseguo delle operazioni Sar gestendole direttamente dal mare. Il convoglio, in relazione alle proibitive condizioni marine, è rientrato in porto in tarda serata, alle 22.30 circa, assicurando i due diportisti in banchina nel porto di Licata. Le unità Sar della Guardia Costiera non hanno subito alcun danno”.