Una persona residente in provincia di Caltanissetta è stata denunciata a Licata per porto ingiustificato di armi e/o oggetti atti ad offendere.
Lo ha reso noto la Questura di Agrigento, comunicando l’operazione eseguita dagli agenti del commissariato di polizia di Licata, coordinati da vice questore Cesare Castelli.
“Personale del commissariato, intorno alle ore 20.30 circa, nel transitare in una centrale via, notava – scrive la Questura – due veicoli parcheggiati in maniera irregolare che intralciavano il traffico veicolare. L’equipaggio si fermava per cercare di ristabilire l’ordinaria viabilità. I possessori dei mezzi, che erano intenti a consumare in un bar del lungo mare, sopraggiungevano e venivano identificati dal personale in servizio. Entrambi della provincia di Caltanissetta, pregiudicati venivano invitati a spostare i veicoli. Il personale operante effettuava perquisizione personale e ai mezzi. All’interno del veicolo condotto da uno di essi veniva rinvenuto un coltello con manico in legno e lama di 8 centimetri, riposto nella tasca porta oggetti della portiera anteriore sinistra. Il conducente non forniva validi motivi che ne giustificassero il porto al di fuori della propria abitazione”.
“Il coltello veniva sequestrato – aggiunge la Questura – e l’uomo veniva deferito alla Procura della Repubblica, presso il Tribunale di Agrigento per l’ipotesi di reato di porto ingiustificato di armi e/o oggetti atti ad offendere.
Entrambi i conducenti, venivano altresì sanzionati amministrativamente per la sosta irregolare dei veicoli ed è stata richiesta l’emissione del foglio di via obbligatorio per l’inibizione agli stessi di ritornare nel territorio di Licata per i prossimi tre anni, senza preventiva autorizzazione”.
