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Antonio Pira

Politica

Illuminazione a led, Pira: “Il deputato regionale Pullara ha ottenuto quel finanziamento”

“Apprendo dai giornali on line locali, la notizia dell’inizio dell’appalto per la sostituzione di circa 5000 corpi luminanti nella nostra città, con tecnologia a led. Questa è l’ennesima dimostrazione dell’inadeguatezza del sindaco e della sua giunta. Dodici mesi fa questa notizia avrebbe avuto un senso e sarebbe stata un traguardo importante. Infatti, tale finanziamento è stato recuperato grazie all’interessamento del deputato regionale onorevole Pullara, grazie al quale, partecipando ai diversi tavoli tecnici in assessorato Energia, alla presenza dell’Assessore regionale, del sottoscritto e dei vari direttori del Dipartimento Energia, non è stato perso questo finanziamento”.

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A scriverlo, in un comunicato stampa, è Antonio Pira, ex assessore del Comune di Licata.

“Le difficoltà – aggiunge Pira – erano sostanziali, cioè l’appalto iniziale prevedeva la sostituzione di 5000 corpi luminanti con corpi a vapore di mercurio. Poi, a causa di ricorsi e varie vicissitudini, l’appalto è rimasto bloccato nei vari uffici giudiziari e comunali per diversi anni, fino all’insediamento della nostra giunta. Ovviamente ormai tale apparecchiatura risultava obsoleta e la difficoltà è stata proprio questa, cioè la variazione della tecnologia da installare, che rischiava di far perdere il finanziamento. Fu grazie all’abilità diplomatica e alle soluzioni messe sul tavolo dal deputato regionale Pullara, che il finanziamento è stato recuperato. Ciò che lascia l’amaro in bocca è che l’inizio dei lavori avviene con 14 mesi di ritardo e oggi non è più conveniente né sotto l’aspetto tecnologico, né sotto l’aspetto economico. Infatti il finanziamento non è a carico della Regione al 100%, come i finanziamenti attualmente disponibili per il rinnovamento energetico, ma il 40% è a carico del Comune, già indebitato in maniera importante”.

“Mi chiedo – conclude Antonio Pira – gli organi finanziari, revisori, organi preposti, quando accenderanno i riflettori e chiederanno spiegazioni? Sicuramente la città vorrebbe capire perché ci sono voluti 14 mesi per dare il via all’appalto, considerato che da aprile 2019 era già tutto pronto. Soprattutto la città si chiede quando si potranno leggere notizie di finanziamenti ottenuti dopo l’amministrazione targata Pullara (considerato che in 12 mesi non si è visto nulla, se non raccogliere i frutti del lavoro dei primi 12 mesi, ricordiamo che, ad esempio, il finanziamento del ripristino di 250 caditoie che si sta svolgendo in questi mesi è stato solo frutto del lavoro del sottoscritto, con la sponda regionale del deputato licatese)”.

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