La cantina siciliana Donnafugata è diventata la prima azienda vinicola ad
adottare un nuovo tappo innovativo realizzato con plastica riciclata
recuperata dalle zone costiere.
A sigillare il vino Damarino Sicilia DOC Bianco 2022 del celebre marchio
Donnafugata c’è il tappo Nomacorc Ocean sviluppato dal produttore
Vinventions. Si tratta di un tappo eco-consapevole realizzato con
plastica riciclata pescata dall’oceano, in questo caso nel sud-est asiatico.
L’amministratore delegato di Donnafugata, José Rallo, afferma che oggi
“I consumatori sono sempre più consapevoli dell’inquinamento del
mare”, e l’etichetta di questo nuovo vino si propone di abbinare il
classico design accattivante dei vini dell’azienda alle innovative eco-
credenziali del tappo.
Donnafugata è una delle cantine italiane più celebrate e famose ed ha
contribuito in maniera fondamentale nel dare a conoscere il vino siciliano
nel mondo per la sua capacità di proporre vini che si distinguono per
piacevolezza e complessità. L’innovazione proposta volta a creare
bottiglie eclettiche e coerenti nel rispetto dell’ambiente non deve far
dimenticare la lunga storia che esiste dietro questo marchio.
Giacomo Rallo, quarta generazione di una famiglia con oltre 170 anni di
esperienza nell’arte di fare vino, fondò l’azienda Donnafugata a Marsala
nel 1983 assieme alla moglie Gabriella. Ora, i loro figli José e Antonio
guidano il marchio il cui nome richiama al celebre romanzo di Tomasi di
Lampedusa intitolato Il Gattopardo, che racconta la storia di una regina
in fuga che trovò rifugio e protezione tra i vigneti della Sicilia. Da qui
nasce l’iconica immagine di una testa di donna con i capelli al vento
disegnata dall’artista Stefano Vitale che è diventata il simbolo dei vini
aziendali. Con le sue etichette fatte di dipinti stravaganti e accattivanti
che trasmettono la personalità dei vini, Donnafugata ha saputo catturare
la storia e la cultura della Sicilia, prendendo ispirazione dall’arte, dalla
letteratura e dalle influenze arabe che hanno avuto un impatto notevole
sulla sua cultura.
I principali vini rossi di Donnafugata come il Tancredi Edizione Limitata
Dolce & Gabbana, il vino Mille e una Notte e lo Sherazade impiegano il
Nero d’Avola, l’uva rossa caratteristica della Sicilia. In passato, il Nero
d’Avola veniva utilizzato principalmente come componente di
miscelazione, per aggiungere colore e corpo ai vini più leggeri del nord
Italia, ma la cantina è stata pioniera nella produzione di stili di vino
moderni di qualità internazionale utilizzando uve autoctone siciliane. La
collaborazione con il marchio Dolce & Gabbana ha dato vita a tutta una
linea di vini interessantissimi tra cui un Rosato Sicilia Doc a base di uve
Nerello Mascalese e Nocera ed i vini Etna Rosso Cuordilava elaborato
con uve Nerello Mascalese ed Etna Bianco Doc Isolano a base di uve
Carricante, a riprova del lavoro di valorizzazione dei vitigni autoctoni
siciliani svolto da Donnafugata. Tutti questi vini sono disponibili online
presso l’enoteca DiemmeVini, che propone confezioni regalo ed edizioni
limitate con astuccio.
Il fiore all’occhiello della produzione aziendale rimane ancora oggi il
Passito di Pantelleria Ben Ryè con il suo straordinario bouquet aromatico
in cui spiccano note di albicocca e scorza d’arancia candita, oltre a
delicati sentori di macchia mediterranea. Al palato è molto fresco e
intenso, e la sua suadente dolcezza è seguita da una lunga e appagante
persistenza che la bilancia alla perfezione. Può essere degustato come
vino da meditazione o in abbinamento a foie gras e formaggi erborinati,
oltre che alla pasticceria secca tipica della tradizione siciliana.