Ad Agrigento si torna a scuola. Il Tar Sicilia, accogliendo il ricorso presentato da un gruppo di genitori, ha infatti “bocciato” l’ordinanza del sindaco Francesco Miccichè che, tenuto conto dell’avanzata dei casi di Covid 19, aveva disposto la chiusura delle scuole in presenza fino al 24 gennaio.
Secondo i giudici amministrativi “né l’ordinanza del presidente della Regione – il cui articolo 2 sembrerebbe estendere alle zone arancioni la facoltà di cui all’art. 1, co. 4, del D.L. 06/08/2021, n. 111, ma appare non tenere conto della modifica all’originario testo del decreto legge introdotta in sede di conversione, nel senso della limitazione alle sole zone rosse della possibilità di adozione di provvedimenti in deroga alle prescrizioni nazionali – nè la direttiva interassessoriale – per altro probabilmente adottata in attuazione della citata Ordinanza n. 1/2022 – possono attribuire un potere amministrativo escluso dalla normativa nazionale in materia di attività scolastiche in periodo di emergenza sanitaria da Covid19”.
Secondo il Tar, dunque, i sindaci soltanto in “Zona Rossa” possono disporre la chiusura delle scuole, ma non in “Zona Arancione”.
