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El Hachimi Mohamed

Cronaca

Il marito della giovane marocchina deceduta in ospedale: “Chiedo verità sulla morte di mia moglie”

Sarà l’esame autoptico, già disposto dai magistrati della Procura della Repubblica di Agrigento, a chiarire le cause della morte della ventinovenne marocchina, al settimo mese di gravidanza, deceduta ieri sera in ospedale a Licata, dove era stata accompagnata dal marito, perché presentava i sintomi di un’emorragia.

L’uomo ha presentato una denuncia ai carabinieri della compagnia cittadina, chiedendo di conoscere le cause della morte della moglie.

“Sono stato io – dice El Hachimi Mohamed, che ha chiamato la nostra redazione, chiedendo di poter raccontare la sua versione dei fatti – ad accompagnare mia moglie in ospedale ieri pomeriggio (domenica ndr). Perdeva sangue dalla bocca, così come era successo già venerdì sera quando eravamo stati per la prima volta in ospedale a Licata, con gli stessi sintomi; è stata visitata nuovamente, le sono stati fatti degli accertamenti. Man mano che passavano i minuti la situazione è diventata più complicata, capivo che stava succedendo qualcosa di grave. Poi mi è stato detto che mia moglie era deceduta e che, purtroppo, i tentativi di salvare il bambino che aveva in grembo non erano andati a buon fine”.

“Io – aggiunge il cittadino marocchino che ormai da 30 anni risiede in Italia – chiedo verità sulla morte di mia moglie. Voglio sapere che cosa le è stato fatale, se è stata un’emorragia o qualche altra cosa. Voglio sapere se questa morte si poteva evitare”.

La nostra redazione ha chiesto, formalmente, all’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento, se intende rilasciare delle dichiarazioni per commentare l’accaduto.

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