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Dino Liotta

Calcio

Il “Liotta” è terra di conquista: con un poker di reti passa anche la Reggina

È notte fonda per il Licata che contro la Reggina, al “Dino Liotta”, colleziona la terza sconfitta consecutiva e scivola al penultimo posto in classifica.

Gli amaranto passano 4-0 senza sudare più di tanto per conquistare i tre punti. Gara già indirizzata nella prima mezz’ora durante la quale gli ospiti affondano la squadra di Romano, legittimando il loro dominio con le reti di Giuliodori e Renelus.

Di lì in poi la Reggina fa valere il suo status di vice capolista concedendo solo briciole in zona gol alla squadra gialloblù e infierendo nel finale con le reti di Perri e Provazza. Di seguito la cronaca del match.

Dopo appena cinque giri di lancette, i gialloblù hanno la chance per sbloccarla con Fravola che, agevolato da un rimpallo, si presenta davanti a Lagonigro, il quale è attento a intervenire sul pallone in uscita. Dall’altra parte, però, al primo affondo, è la Reggina a passare col piazzato dal limite di Giulio dori che finisce in buca d’angolo.

Al 13’ Tchocokam buca su un cross dalla sinistra e per poco non ne approfitta Renelus, anticipato a pochi millimetri dalla linea di porta. Il raddoppio ospite è procrastinato solo di qualche minuto in quanto, al 24’, su un tentativo da fuori di Ragusa la respinta di Tchocokam finisce tra i piedi di Renelus che insacca il pallone dello 0-2.

Tra le fila gialloblù l’unico a provarci con determinazione è Minacori la cui conclusione al 37’ si spegne sul fondo. La parte finale del primo tempo scivola via senza grossi scossoni. Si va al riposo con la Reggina in controllo assoluto del gioco e del risultato. 

A inizio ripresa lo spartito non cambia: gli amaranto si limitano ad amministrare contro un Licata impotente e remissivo. Al 70’, Porcino ha l’opportunità di arrotondare su un errore di Semenzano ma grazia il Licata calciando fuori da posizione defilata. Ritmi decisamente blandi nella seconda parte di gara: il Licata preferisce contenere i danni mentre la Reggina gestisce senza troppi affanni.

All’89’ Perri trova in avvitamento la rete del 3-0 che chiude definitivamente i conti. In pieno recupero, Provazza partecipa alla festa amaranto battendo in diagonale Tchokokam sul suggerimento intelligente di Barillà. Si chiude con un passivo severissimo per il Licata. Con quelli di oggi sono quattordici i gol subiti nelle ultime tre partite per l’ormai peggiore difesa del campionato. Una fase difensiva che va assolutamente registrata alla vigilia di tre scontri diretti che segneranno irrimediabilmente il destino dei gialloblù. 

Tabellino: Licata-Reggina 0-4 (8’ Giuliodori, 24’ Renelus, 89’ Perri, 92’ Provazza)

Formazioni:

Licata (3-5-2): Tchokokam; Brumat, Semenzato, Mbaye; Giannone (dal 77’ Bianco), Fravola (dal 71’ Nuhu), Lucchese, Maimone, Caramanno; Minacori (dal 77’ Saito), Tozaj (dal 65’ Furina). All. Romano.

Reggina (4-3-3): Lagonigro; Giuliodori (dal 75’ Vesprini), Adejo, Capomaggio, Cham; Laaribi (dal 73’ Dall’Oglio), Barillà, Porcino; Ragusa (dall’84’ Perri), Barranco (dal 62’ De Felice), Renelus (dal 69’ Provazza). All. Trocini.

Arbitro: Barbetti di Arezzo.

Ammoniti: Laaribi

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