Il Licata si sblocca e ritrova sorriso e vittoria per 2-0 al “Dino Liotta”, al termine di una gara soffertissima.
Decidono le reti di Giannone e Saito contro un Sant’Agata vivace e pimpante, rimasto in partita fino a pochi istanti dal fischio finale. I segnali positivi inviati nelle ultime due gare dai gialloblù vengono stavolta confermati con un’altra prestazione di fatica e sacrificio, premiata con la vittoria. Ecco la cronaca del match.
Parte meglio il Sant’Agata, minaccioso già dopo le prime battute di gioco con l’incornata di Manfrellotti parata da Rossi. Al 13’ episodio da moviola in area di rigore: Bonanno anticipa Tchokokam che, in uscita, sembra intervenire in ritardo ma per l’arbitro non ci sono gli estremi per il rigore. Poco dopo, su un recupero palla gialloblù, Minacori si presenta dinanzi all’estremo difensore ospite ma ritarda la conclusione agevolando il salvataggio del difensore ospite. Al 21’, attento Rossi a respingere la punizione ben indirizzata dell’ex Catalano. Quattro minuti dopo chance monumentale per gli ospiti: Catalano la alza per Manfrellotti il quale prolunga sul secondo palo per Pussetto che inspiegabilmente liscia la sfera a pochi metri dalla porta. Poco prima della mezz’ora, grande palla a tagliare di Bonanno per Giannone che s’inserisce con i tempi giusti e di testa fredda Tchokokam, portando in vantaggio il Licata. Al 38’ Bova fa partire il sinistro indirizzato all’angolino sul quale risponde presente un ottimo Rossi. Altra chance ospite nell’azione successiva, stavolta con la spizzata di Manfrellotti, sul traversone di Catalano, fuori di poco. Si chiude col Licata avanti 1-0 un primo tempo giocato ad alta intensità da entrambe le squadre.
Dopo un quarto d’ora di stasi, al 62’ si salva due volte miracolosamente il Licata: prima il pallone è allontanato sulla linea di porta a Rossi battuto; poi è lo stesso portiere gialloblù a compiere un intervento prodigioso sulla conclusione ravvicinata di Brugaletta. Le Aquile adesso fanno fatica a ripartire, schiacciati dal pressing del Sant’Agata. Solo al 72’ il Licata torna ad affacciarsi nella metà campo ospite col colpo di testa di Bonanno. Dall’altra parte è ancora Rossi ad esaltarsi sulla botta centrale ma violenta di Flamia. Romano si copre inserendo Caramanno al posto di Giannone. Davanti alla porta di Rossi sembra esserci un muro quest’oggi e quando non ci arriva lui ci pensano i compagni a salvare come Iuliano che, appostato sul palo, respinge il colpo di testa dell’avversario sugli sviluppi di un corner. Rimane l’ultimo acuto degno di nota del Sant’Agata all’interno di un secondo tempo di enorme sofferenza per i gialloblù. Al 94’ il Licata scappa in contropiede e chiude il match con Saito che in tap in , a porta sguarnita, timbra la rete del definitivo 2-0. Al triplice fischio il Licata porta via la vittoria e strappa tre punti d’oro in ottica classifica. Non c’è tempo per festeggiare però, domenica si va ad Enna per scacciare via definitivamente la crisi.
Tabellino: Licata-Sant’Agata 2-0 (29’ Giannone, 94’ Saito)
Formazioni
Licata (3-5-2): Rossi; Pino, Calaiò, Ferrigno; D’Antona, Giannone (dal 76’ Caramanno), Marcellino (dal 66’ Iuliano), Maimone, Lanza (dal 75’ Di Pietro); Minacori, Bonanno (dall’85’ Saito). All. Romano.
Sant’Agata (4-3-3): Tchokokam; D’Amore (dall’85’ Nunzi), Capomaggio, Brugaletta, Leonardi(dal 47’ Flamia); Bova (dal 66’ Faccetti), Kouamè (dall’85’ Di Stefano), Nunziante; Pussetto (dall’85’ Niang), Manfrellotti, Catalano. All. Raciti.
Arbitro: Testaì di Catania.
