È bastato un gol di Rotulo contro l’Acireale per rimettere le ali al Licata e volare di nuovo verso le zone alte della classifica.
I gialloblù di Pippo Romano hanno reagito nel miglior dei modi alla prima battuta d’arresto di questa stagione con la Fenice Amaranto, grazie a una grande prova corale e di gruppo.
Adesso le Aquile cercano conferme domani, allo stadio “Guido D’Ippolito”, contro uno degli avversari più temibili di questo girone, il Lamezia Terme.
L’inizio di stagione dei lametini è stato ben al di sotto delle aspettative: le due fragorose sconfitte in casa contro Igea Virtus e Siracusa avevano portato all’esonero dell’allenatore Vanzetto, sostituito dal nuovo tecnico Salvatore Marra. Il cambio in panchina non ha però ancora sortito gli effetti sperati, almeno in campionato, per i calabresi, sconfitti, alla prima uscita col nuovo coach, dal Portici. Tante, forse troppe le fragilità difensive di un roster allestito per competere per le prime posizioni e delle cui difficoltà potrebbe approfittare la squadra di Romano.
I gialloblù, in questo momento, sono una squadra solida che possono far male al Lamezia.
Rispetto alla gara con i calabresi mister Romano non dovrebbe cambiare molto rispetto all’assetto iniziale con l’Acireale, con Saito e Vari a contendersi una maglia da titolare a fianco a Minacori e col possibile ritorno dal primo minuto, in difesa, di Cappello.
Calcio d’inizio alle ore 15 agli ordini del direttore di gara Bruno Tierno della sezione di Consilina.
