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Licata - Canicattì

Sport

Il Licata a Rende dell’ex gialloblù Tommaso Napoli. Serve una prova d’orgoglio

di William Vitali

L’abolizione dei playout ha allontanato lo spettro di un finale di stagione turbolento dal Licata che, adesso, può guardare con più serenità alle prossime partite, a cominciare da quella allo stadio “Marco Lorenzon” contro il Rende, guidato dall’ex Tommaso Napoli.

Arem Ricambi

Con le retrocessioni che riguarderanno solo le ultime due squadre della classifica, a questo punto si avvicina la salvezza aritmetica per i gialloblu, nonostante un recente opaco ruolino di marcia. Con l’Fc Messina le Aquile hanno tuttavia mostrato grande carattere, pur facendo a meno di Civilleri e Maltese, che torneranno a disposizione di mister Campanella per la partita di domani, scontata la squalifica. Non ci sarà invece Candiano nella trasferta in Calabria, davanti a un avversario che viene dalla goleada subita in casa dell’Acr Messina, ma che all’andata portò via i tre punti dal “Dino Liotta”.

Intanto la società si sta organizzando per riaprire lo stadio per i prossimi due match casalinghi, secondo quanto previsto dal decreto legge dello scorso mese, che permette l’accesso negli impianti sportivi all’aperto a un massimo di 1000 spettatori.

La gara di domani sarà arbitrata dal fischietto Iacopetti della sezione di Pistoia.

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