“Il furto di mezzi agricoli all’origine di due omicidi”, blitz di carabinieri e polizia a Palma

Ci sarebbe il furto di alcuni mezzi agricoli all’origine della lite tra due famiglie di Palma di Montechiaro che è costata la vita, secondo l’accusa, ad Enrico Rallo e Salvatore Azzarello, uccisi a distanza di due anni uno dall’altro: il primo nel 2015, il secondo nel 2017.

E’ in questo modo che, nel corso della conferenza stampa di stamani ad Agrigento, è stata spiegata l’operazione condotta all’alba di oggi con cinque arresti e quattro misure dell’obbligo di dimora.

Il blitz, coordinato dai magistrati della procura di Agrigento e diretto dal procuratore capo Luigi Patronaggio, è stato eseguito da carabinieri e polizia. Ad illustrarne i dettagli nel corso della conferenza stampa, insieme a Patronaggio, sono stati il pubblico ministero Alessandra Russo, il colonnello dei carabinieri Giovanni Pellegrino, il capo della squadra mobile Giovanni Minardi ed il capitano Francesco Lucarelli.

Gli arrestati sono: Ignazio Rallo, 39 anni; Roberto Onolfo, 28 anni; Giuseppe Rallo, 27 anni; Angelo Castronovo, 63 anni. Ai domiciliari Pino Azzarello, 39 anni, e Carmelo Pace, 58 anni. Obbligo di dimora, con le accuse di favoreggiamento e detenzione di armi, per Giuseppe Azzarello, 22 anni; Francesco Orlando, 25 anni; Maria Concetta Noemi Oteri, 21 anni; Giacomo Alotto, 61 anni; Gioacchino Gaetano Burgio, 49 anni; Giuseppe Giganti, 43 anni.