Attualità
Il fiume Salso si conferma un’oasi per i volatili: il Wwf ha fotografato le spatole alla foce
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Scritto da
Angelo Augusto
In molti ricorderanno l’osservatorio avifaunistico che Franco Galia, fondatore del Wwf di Licata, aveva realizzato ormai molti anni fa. Erano dei capanni posti alla foce del fiume Salso, grazie ai quali, in assoluto silenzio, si potevano osservare i tanti uccelli migratori che si fermavano a riposarsi prima di riprendere il loro volo verso i paesi più caldi.
Bene, purtroppo l’osservatorio non c’è più da anni, ma i volatili continuano a scegliere la foce del Salso per ristorarsi. Lo testimoniano i continui avvistamenti a cura del Wwf cittadino, guidato da Gino Galia.
La foto che vi proponiamo è stata postata ieri dal Wwf, sulla propria pagina, e testimonia la presenza delle spatole alla foce del corso d’acqua più lungo della Sicilia che si getta nel mare di Licata. Diversi esemplari di spatole sono stati fotografati dal Wwf, a testimonianza del fatto che il Salso rappresenta ancora una risorsa.
Lo capiremo tutti, prima o poi?
(Foto Wwf Licata o.a. Sicilia Area Mediterranea FB)