L’istituto “Enrico Fermi” di Licata, guidato dalla preside Amelia Porrello, diventa sempre più internazionale.
È in corso la terza fase del progetto “Erasmus plus”, coordinato dalla docente di Lingue Cettina Callea. Dopo la mobilità in Francia e poi in Italia, proprio a Licata, gli alunni e le alunne del “Fermi” stanno trascorrendo una settimana nel cuore dell’Europa a Bruxelles, ospiti, insieme a studenti del Lycèe Martin Nadaud, all’Institut Professionel Don Bosco.
“Tappe essenziali del loro soggiorno – scrive la scuola – sono stati i luoghi delle istituzioni europee, con gli incontri con le europarlamentari Ilana Cicurel (Francia) e Laura Ferrara (Italia). Motivatissimi, gli alunni del Fermi (Gabriele Bruna, Salvatore Cammilleri, Ruben Castiglione, Mara Damanti, Andrea La Seta, Grace Minio), stanno continuando i lavori sui temi comuni: Rinascimento, Democrazia e Seconda Guerra Mondiale”. “Sempre nell’ambito dell’Educazione alla Cittadinanza Europea lunedì 9 maggio nell’Istituto Superiore licatese è stata celebrata la Festa d’Europa, data in cui si ricorda – si legge ancora nel documento – la dichiarazione Schumann. Per l’occasione gli studenti del “Fermi” sono stati protagonisti indiscussi. Un gruppo di lavoro ha, infatti, illustrato i valori dell’Europa e l’excursus della costruzione dell’UE a tutta l’unità scolastica, avvalendosi anche della presenza di Lorena Scalzo e Sara Ripellino della Caritas, accompagnati da due volontari Erasmus provenienti da Grecia e Albania. Hanno raccontato, inoltre, la loro esperienza di Erasmus plus gli alunni Gabriele De Caro, Calogero Faraci, Rosita Fuciglia, Angelo Grillo, Giuseppe Incorvaia, Marco Mulè Lus, che nel Marzo scorso sono stati in Francia. Orgogliosa e soddisfatta di questa nuova dimensione europea, la dirigente scolastica Amelia Porrello, la quale ha dichiarato che in cantiere vi sono già nuovi progetti per gli anni a venire”.
(Foto Cettina Callea)
