Attualità
Il Comune all’assessore ai Beni Culturali Tusa: “Si restaurino la Madrice e la chiesa di Sant’Angelo”
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Scritto da
Angelo Augusto
“Il restauro della chiesa Madre, e della sua artistica cappello del Cristo Nero, ed il santuario di Sant’Angelo, patrono di Licata; la valorizzazione della zona archeologica di monte Sant’Angelo e dell’omonimo castello”.
Sono alcune delle richieste che il sindaco di Licata, Giuseppe Galanti, ha avanzato ieri pomeriggio a Sebastiano Tusa, assessore regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, in visita ufficiale in città.
“Tra i diversi partecipanti all’incontro, il presidente del consiglio comunale Giuseppe Russotto – scrive il Comune – ed il deputato licatese all’Ars Carmelo Pullara, nonché alcuni esperti del settore. Il sindaco e la parte locale hanno chiesto anche il trasferimento della biblioteca comunale nei locali dell’ex convento del Carmine, la digitalizzazione del ricco patrimonio librario del Fondo antico; nonché l’indizione e l’organizzazione di un grosso evento da celebrare nel 2020, in occasione dell’anniversario del martirio di Sant’Angelo, avvenuto 800 anni fa”.
“Da parte sua l’assessore Tusa, già profondo conoscitore della realtà licatese per quanto concerne la ricchezza del patrimonio storico – culturale, monumentale, paesaggistico, oltre a prendere atto – aggiunge il Comune -delle richieste fatte dall’amministrazione comunale, non ha mancato di affermare che Licata ha tutti gli ingredienti per poter puntare alla loro valorizzazione ed allo sviluppo anche economico della città, per arrivare al quale, oltre egli interventi diretti della Regione e del Comune, è anche auspicabile l’intervento dei privati, non tanto e non solo in termini economici, ma anche di progettazione e valorizzazione delle proprie potenzialità. Particolare attenzione l’assessore Tusa intende porre al museo della Badia, per portarlo agli standard nazionali, alla valorizzazione del museo del mare, ed a quello dello sbarco. Valorizzazione che, inevitabilmente, passa anche attraverso una intensa campagna di comunicazione, a qualsiasi livello, da porre in essere in collaborazione con l’assessore regionale al Turismo, Sandro Pappalardo, col quale già sono stati avviati contatti in tal senso”.