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Convegno del Pd sul comitato dell'acqua del '67

Politica

Il Comitato dell’acqua del ’67, il Pd: “Non tutto il passato è da rottamare”

Per il Pd “il passato non è tutto da rottamare”. A sostenerlo è il segretario cittadino, Massimo Ingiaimo, all’indomani del convegno che il partito di Renzi ha organizzato nella biblioteca comunale “Luigi Vitali”, sul tema “Giustizia e Libertà”. L’incontro è servito a ricordare gli 80 anni dell’omicidio dei fratelli Rosselli ed il giugno del ’67, quando i licatesi non votarono per le elezioni regionali in segno di protesta contro la cronica carenza di acqua. A relazionare sono strati Gaetano Cellura, Paolo Mancuso e Giacomo Mulè, mentre l’introduzione è stata a cura di Ezio Iacono. “Nel 1967 i licatesi, guidati dal professore Ernesto Licata, presidente dell’allora Comitato dell’acqua, organizzarono – scrive Ingiaimo – una protesta che ebbe risalto nazionale e che portò all’astensione dal voto alle elezioni regionali di quello stesso anno. La professoressa Daniela Cretesi ha letto dei brani tratti da “Licata città rivoluzionaria” di Giuseppe Peritore e da “Socialismo liberale” di Carlo Rosselli. E’ stato proiettato un video messo a disposizione da Elio Arnone, che ricordava come eravamo negli anni 60, con la botte dell’acqua che girava per le strade ed i titoli dei giornali che raccontavano la “grande sete”. L’obiettivo del convegno era quello di stimolare una riflessione non su cosa “rottamare” ma su cosa conservare del passato, quali gli insegnamenti da trarne per meglio interpretare il presente”. “Sono emersi numerosi spunti grazie ai relatori ed alla partecipazione di un folto, qualificato e variegato parterre. Tra i tanti ricordiamo – conclude il segretario del Pd – l’attenta partecipazione dell’assessore Annalisa Cianchetti che ha portato il saluto dell’amministrazione ed il contributo dell’avvocato Enrico Quattrocchi”.

 

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