A Napoli c’è il “Caffè sospeso”, in altre città il pane, o la pizza.
A Licata c’è il “Quaderno sospeso”. La bella iniziativa è del Centro italiano femminile che ha chiesto a tutte le cartolibrerie cittadine di aderire.
Come funziona l’iniziativa? E’ semplice: basta che al momento dell’acquisto di prodotti nelle cartolibrerie, nell’ormai imminente inizio dell’anno scolastico, si paghi anche un quaderno o dell’altro materiale da mettere a disposizione di chi non può permetterselo.
“Nell’acquistare materiale scolastico per i tuoi figli, regala – scrive il Cif nella locandina – il sogno di un quaderno nuovo o altro (penne, pennarelli, astuccio, matite, diario ecc), per permettere di scrivere assieme una storia più bella. L’educazione è un bene prezioso e ognuno di noi può fare un piccolo passo in più per sostenerla”.
Dunque è semplice perciò, chi lo vuole, faccia appello alla propria generosità e faccia un piccolo dono nei confronti di chi ne ha bisogno.
