Storie
Il 20 settembre del 1990 moriva Rosa Balistreri, finalmente Licata ha imparato ad amarla
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Scritto da
Angelo Augusto
Manca da 28 anni quella voce straordinaria, roca, intensa, piena di vigore che cantava la sua terra, una terra che in vita non sempre si è accorta di lei, ma dopo la morte ha imparato ad amarla.
Il 20 settembre del 1990 a Palermo moriva Rosa Balistreri, la cantante popolare che era nata e cresciuta a Licata, ma solo a Firenze (dove è sepolta) era diventata quella straordinaria artista che tutti conosciamo.
La sua terra, dicevamo, come spesso accade ai grandi, non le ha tributato gli onori che meritava durante la vita, ma l’ha riscoperta quando non c’era più. Ora, finalmente, Rosa Balistreri è uno dei simboli di Licata. Una donna che ha sofferto tantissimo ma è riuscita a lasciare un segno indelebile. Festival, rappresentazioni teatrali, murales, celebrano un personaggio che ha dato moltissimo alla cultura siciliana.
Di Licata, Rosa, non si è mai dimenticata. Tutti i suoi libri, per esempio, su sua indicazione, sono stati donati alla biblioteca comunale “Luigi Vitali”, dove è presente il Fondo Rosa Balistreri. Ben 500 volumi che raccontano la Sicilia, dal punto di vista di Rosa. Se volete, andate a leggerli!