Niente sciopero della polizia municipale il 5 maggio, perciò la solenne processione del patrono Sant’Angelo, cui tutti i licatesi sono legati, si terrà regolarmente.
Sono stati gli stessi vigili urbani, nella tarda mattinata di oggi, a diffondere una nota con la quale annunciano la revoca.
Una decina di giorni fa, per protestare perchè attendono da anni degli emolumenti arretrati, gli agenti avevano proclamato lo sciopero per il 5 maggio, annunciando che avrebbero organizzato un sit in di protesta, silenzioso, per tutta la giornata davanti al municipio.
“Revochiamo lo sciopero – scrive la polizia municipale – per non far gravare sulle altre forze di polizia il servizio istituzionale che spetta al nostro corpo. Auspichiamo però una maggiore sensibilità da parte dell’amministrazione comunale, al fine di evitare il ripercuotersi di situazioni spiacevoli per il futuro”.
I vigili urbani rilevano che “la decisione dello sciopero era scaturita dalla mancata retribuzione degli emolumenti arretrati, dal 2021 ad oggi, considerate le vane promesse dell’amministrazione comunale protrattesi nel tempo, e il mancato impegno per la risoluzione della problematica”.
“Tutto il personale – si conclude la nota della polizia municipale – con spirito di abnegazione e senso di responsabilità, e in special modo nel rispetto della festività del Santo Patrono, sarà al lavoro”.
La condizione che vive la polizia municipale è particolarmente difficile. Al mancato ricevimento di interi anni di emolumenti arretrati, si aggiunge il fatto che l’organico è ridotto all’osso. Tra l’altro molti degli operatori presenti sono ex articolisti ad appena 18 ore a settimana, quindi lavorano per soli tre giorni e garantire tutti i servizi a cura degli agenti, in queste condizioni, è sempre più difficile.
