I consiglieri comunali del gruppo Restart 5 Stelle hanno presentato un’interrogazione al sindaco Angelo Balsamo per sapere “cosa ha impedito finora l’avvio della refezione scolastica”.
Ecco il contenuto integrale dell’interroogazione:
“I sottoscritti Daniele Cammilleri, Viviana Dainotto, Eusebio Vicari, Elisa Cigna e Fabio Amato, nella qualità di consiglieri del gruppo Restart – 5 Stelle del Comune di Licata,
premesso:
- che in data 09/09/2024 i nostri bambini hanno iniziato a frequentare per l’anno scolastico 2023/2024 le scuole dell’infanzia statali;
- con protocollo 12534 del 27/02/2024 è stata presentata interrogazione consiliare con la quale si chiedevano di conoscere le motivazioni che hanno determinato il mancato avvio del servizio di refezione per l’anno scolastico 2023/2024.
considerato
- che nella risposta acquisita al protocollo n. 21358 del 15/04/2024, il Sindaco comunicava che “la refezione scolastica è un servizio a domanda individuale, per il quale è necessario garantire il 36% del costo di gestione attraverso contributi finalizzati e proventi tariffari. Per ovviare a tale situazione l’Ufficio ha chiesto ed ottenuto dall’Assessorato della famiglia e delle politiche sociali l’autorizzazione a poter utilizzare le risorse del riparto delle annualità 2021 e 2022 del fondo nazionale D. Lgs n. 65/2017 – Istituzione del sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita a sei anni (a norma dell’art. 1, commi 180 e 181, lettera e) della legge 13 luglio 2015 n. 107, debitamente impegnate in bilancio.
- L’impiego di tali risorse, in aggiunta a quelle riferibili al riparto annualità 2023, sarebbero stati sufficienti a garantire l’avvio del servizio di refezione scolastica. Nonostante ciò, su richiesta specifica dell’Ufficio di poter utilizzare dette risorse, il Dirigente del Dipartimento Servizi finanziari, ha più volte comunicato verbalmente, che dette risorse dovevano essere ricomprese nella massa attiva che sarebbe stata oggetto di accertamento da parte dell’organo straordinario di liquidazione (OSL), in quanto a seguito della dichiarazione di dissesto, detto organo sarebbe stato competente in relazione ai fatti verificatisi sino al 31/12/2022.
ritenuto
- che il servizio di refezione scolastica ha effetti positivi anche sulla didattica in quanto, garantendo il tempo prolungato, migliora e rende più completa l’offerta formativa;
- che il tempo prolungato favorisce, inoltre, la conciliazione dell’esigenze lavorative con quelle familiari;
- che lo scorso anno i bambini, pur frequentando l’orario prolungato, non hanno potuto usufruire del servizio di refezione scolastica;
- che, alcune famiglie hanno tentato di ovviare al problema sostituendosi al servizio mensa, fornendo ai figli un pasto veloce anche se, loro malgrado, incompleto;
- che in altri casi le famiglie, specialmente quelle che non dispongono di risorse economiche proprie o quelle troppo oberate da impegni lavorativi, hanno dovuto rinunciare al servizio mensa;
tutto quanto sopra considerato e premesso
CHIEDONO al Sindaco del Comune di Licata se il servizio di refezione scolastica sarà avviato per l’anno scolastico 2024/2025; quali sono le motivazioni che hanno impedito, tutt’oggi, l’avvio della refezione scolastica; quali iniziative intende adottare l’Amministrazione per garantire ai cittadini licatesi la possibilità di usufruire del predetto servizio”.
