Politica
I Cinque Stelle non fanno sconti a Galanti: “Nessuna visione programmatica per la città”
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Scritto da
Angelo Augusto
Ieri sera, durante i lavori del consiglio comunale, il capogruppo del Movimento Cinque Stelle, Melania D’Orsi, ha letto una dichiarazione politica con la quale non ha risparmiato critiche all’amministrazione comunale con riferimento al bilancio, alla nomina di tanti collaboratori politici ed ha chiesto (invano, considerato che la delibera è stata poi votata da 16 consiglieri di maggioranza) il ritiro dell’atto che prevede la soppressione della dirigenza comunale.
“Questa sera la maggioranza politica approverà – si legge nella nota a firma di Melania D’Orsi, Vincenzo Carità e Jenna Ortega – quello che doveva essere uno strumento di programmazione economica per la città. Un bilancio pluriennale 2018/2020 che per metà è già un consuntivo considerato che siamo a fine febbraio 2019. Ci verrebbe da dire che la montagna ha partorito un topolino. Nessuna visione programmatica signor sindaco per la nostra città. Nessun sostegno alle attività produttive, nessuna politica per il rilancio del centro storico, nessuna politica per il sostegno alle fasce più deboli della popolazione. Abbiamo assistito – hanno aggiunto i pentastellati – nel giro di pochi mesi di amministrazione ad un aumento dei costi dei servizi, alla sospensione del trasporto urbano, alla chiusura del canile municipale, al mancato avvio della refezione scolastica, ad una mancata riorganizzazione degli uffici comunali. Signor sindaco, Lei e la maggioranza politica che la sostiene navigate a vista e purtroppo i risultati sono sotto gli occhi di tutti i cittadini”.
“Abbiamo assistito per mesi – hanno aggiunto D’Orsi, Carità e Ortega -alla nomina di una ventina di collaboratori politici, non comprendendo le finalità di tali nomine. Abbiamo assistito per mesi ad un atteggiamento incoerente rispetto a quanto affermato in campagna elettorale. Abbiamo assistito all’esternalizzazione di servizi fondamentali quali quelli della riscossione dei tributi e quello dei rifiuti. Abbiamo assistito all’approvazione ed alla modifica dello stesso atto 4 volte in pochi giorni (ci riferiamo al piano delle alienazioni). Abbiamo altresì appreso dal piano triennale delle opere pubbliche che questa maggioranza politica intende destinare 500.000 euro per le demolizioni degli immobili abusivi nel 2019. Non vorremmo avere la memoria corta ma ci pare di ricordare che parte della politica o buona parte della politica che la sostiene paventava qualche anno fa soluzioni in merito all’abusivismo edilizio. Sbagliavano allora? O sbagliano adesso votando un bilancio che prevede 500.000 euro per demolire?”.
“Ritiri – ha concluso il capogruppo Melania D’Orsi, rivolta al sindaco Galanti, la lettura del documento politico in aula – la delibera 50 che non porta alcun beneficio all’ente, che si tradurrà invece in un aumento dei costi per la collettività. Ancora i cittadini attendono l’avvio della raccolta differenziata”.