I carabinieri di Licata sequestrano piantagione di marijuana: “Valeva 15 milioni di euro”

I carabinieri della stazione di Campobello di Licata, che hanno operato con il coordinamento di quelli della compagnia di Licata, a Naro hanno rinvenuto una maxi piantagione di droga.

Secondo quanto reso noto dal comando provinciale dell’Arma, in un fondo, tra gli alberi di cachi, sarebbero state scoperte ben 30 tonnellate di marijuana. Si tratta di uno dei più grossi sequestri di stupefacenti mai eseguiti in Sicilia. Se la droga fosse arrivata sul mercato, secondo gli investigatori, avrebbe fruttato oltre 15 milioni di euro.

Tre persone sono state arrestate dai militari i quali hanno sequestrato anche una pistola. In manette sono finiti: Carmelo Collana, 53 anni di Campobello di Licata, dipendente del Comune di Canicattì, titolare del fondo in cui è stata scoperta la piantagione; ed i fratelli Pietro e Vincenzo Martini, di 22 e 19 anni, di Belmonte Mezzagno. 

Le piante di marijuana rinvenute nel terreno sarebbero oltre 10.000 ed inoltre parte dello stupefacente era stato già posto ad essiccare e confezionato.