Palma accoglie i Tomasi, l’aula magna del “D’Arrigo – Tomasi” intitolata ad Alexandra Wolff

I Tomasi di Lampedusa tornano a Palma di Montechiaro, città che hanno fondato nel ‘600.

Ieri, infatti, l’aula magna (gremita) dell’istituto comprensivo “Angelo D’Arrigo – Giuseppe Tomasi di Lampedusa”, scuola guidata dalla preside Laura Sanfilippo, è stata intitolata ad Alexandra Wolff di Stomersee Tomasi di Lampedusa, moglie dell’autore de “Il Gattopardo”.

Alla cerimonia, insieme alla presidenza Sanfilippo, hanno partecipato: il sindaco di Palma di Montechiaro Stefano Castellino, l’arciprete Gaetano Montana, l’assessore alla Cultura e Spettacolo Angela Rinollo, il presidente del consiglio comunale Letizia Pace, e le associazioni culturali partner della manifestazione. Straordinaria è stata la partecipazione di Gioacchino Lanza Tomasi.

Presenti tutte le istituzioni civili e militari cittadine, oltre alle associazioni di Palma che hanno accolto l’invito del dirigente scolastico a partecipare all’evento che danno lustro all’intera città del Gattopardo. Gli allievi della scuola, guidati dai maestri che nell’istituto insegnano, hanno allietato la giornata con l’esecuzione di diversi brani musicali.

Una chicca è stata rappresentata dal buffet finale, tutto a base di prodotti della tradizione culinaria palmese, preparato dalle mamme degli studenti dell’istituto e dai docenti.

Gioacchino Lanza Tomasi ha annunciato l’intenzione di chiedere un incontro all’arcivescovo di Agrigento, il cardinale Francesco Montenegro, per partecipare a una serie di iniziative nel Monastero delle Benedettine, comprese l’eventuale istituzione di una scuola di restauro dei dipinti presenti nel monumento.

“Condividiamo – è stato il commento di Laura Sanfilippo – il progetto del sindaco Stefano Castellino di rilancio della città attraverso il turismo culturale e religioso. L’intenzione è quella di organizzare delle settimane dedicate alla riscoperta della terra del Gattopardo, con visite alla nostra aula magna, con i monumenti aperti. Un rilancio culturale e turistico che, ovviamente, avrebbe delle importanti ricadute economiche per la comunità intera”.

“Questa giornata – secondo la presidenza del” D’Arrigo – Tomasi di Lampedusa “- potrebbe essere il principio del risveglio culturale della nostra terra voluto dal sindaco di Castellino. Ottime le iniziative, uno dal Monastero delle Benedettine, proposte da Gioacchino Lanza Tomasi. Pensiamo  che il concorso  letterario e musicale su Giuseppe Tomasi di Lampedusa,  giunto alla quarta edizione, serva sia a far conoscere ai giovani i capolavori della letteratura e la storia, ma a anche a portare interesse verso i luoghi del gattopardo con risvolti positivi per l’economia di Palma grazie al turismo culturale”.