“Ha violato la sorveglianza speciale ed è andato ad ubriacarsi”, la polizia arresta un licatese

Un sorvegliato speciale licatese di 37 anni, D.S., è stato arrestato dagli agenti del locale commissariato, con l’accusa di avere violato la misura cui è sottoposto e di essere stato trovato ubriaco per strada.

“In particolare – scrive la Questura di Agrigento – durante il servizio di controllo del territorio, gli operatori della Volante, si portavano presso l’abitazione dell’arrestato per effettuare il rituale controllo, in quanto soggetto sottoposto alla sorveglianza speciale, misura di prevenzione che impone al soggetto gravato una serie di prescrizioni, che devono essere seguite al fine di dimostrare il cambiamento di stile di vita. Ebbene nel caso di specie, il personale della Polizia di Stato, all’atto del controllo, non trovava D.S. presso la sua abitazione, in violazione della prescrizione che gli imponeva di permanere in casa dalla 20 alle 06 di ogni giorno. L’equipaggio della Volante, poco dopo, individuava D.S. per le strade del centro licatese, in evidente stato di ubriachezza. Pertanto, lo stesso veniva accompagnato presso il locale pronto soccorso per le cure del caso”.

“Successivamente D.S. veniva accompagnato – conclude la Questura -presso gli Uffici del Commissariato e, attesa la flagranza del reato di violazione delle prescrizioni inerenti la sorveglianza speciale, veniva tratto in arresto ai sensi dell’art. 75 comma 1 D.lgs. del nr. 159 del 2011.

Su espressa disposizione della competente autorità giudiziaria, dopo le formalità di rito, l’arrestato veniva tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida”.