“Ha colpito ad una mano il capitano dei carabinieri”, pescatore licatese arrestato e condannato

I carabinieri della compagnia cittadina hanno arrestato, con l’accusa di essersi scagliato contro il capitano Marco Currao, colpendolo ad una mano e costringendolo a fare ricorso alle cure dei medici del pronto soccorso che lo hanno giudicato guaribile in sette giorni, il pescatore licatese di 28 anni Michele Cannizzaro.

L’episodio si è verificato nella tarda mattinata di ieri. Secondo l’accusa il giovane si trovava in un bar del centro e, probabilmente perchè aveva bevuto, pare disturbasse gli avventori. In una prima occasione i militari hanno riportato la calma e sono andati via, ma poi sono tornati nel bar. A questo punto, secondo l’accusa, Cannizzaro sarebbe andato in escandescenze, aggredendo il capitano Currao il quale, per parare un colpo diretto al volto, ha alzato la mano ed è stato colpito. A quel punto il ventottenne è stato arrestato e nel pomeriggio è stato processato per direttissima.

Il giudice monocratico lo ha condannato ad 8 mesi di reclusione ed ha sospeso la pena, ordinandone l’affidamento ai Servizi Sociali.