Calcio
Gol, ribaltamenti di fronte, emozioni: che bel calcio al “Liotta” tra Licata e Trapani!
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Scritto da
William Vitali
Si chiude in parità, sul 2-2, il match al “Dino Liotta” tra Licata e Trapani, che danno vita a una gara avvincente, combattuta, in cui entrambe le formazioni hanno provato a portare a casa il bottino pieno fino all’ultimo dovendosi accontentare, al triplice fischio, di spartirsi la posta.
Un punto che non va di certo disdegnato per la squadra di Romano, capace nel secondo tempo di saper riacciuffare il risultato in un momento di grande affanno, quando ormai la partita sembrava aver preso la rotta a favore degli ospiti.
Botta e risposta ad inizio match, col tentativo dalla distanza, sponda Trapani, di Pipitone di poco a lato, e la conclusione, parte Licata, di Ouattara che si spegne sul fondo. Al 18’, Kosovan cerca il jolly su punizione dalla lunga distanza, ma trova la risposta con i pugni, stilisticamente non impeccabile ma efficace, di Valenti.
Al 27’, bell’azione manovrata del Licata nella metà campo offensiva che porta alla conclusione Mudasiru il cui destro lento ma ben calibrato termina la sua corsa in buca d’angolo e porta avanti i gialloblu di Pippo Romano.
Reazione immediata dei granata che, al 34’, creano i presupposti per il pari con Cangemi, il quale ha tutto il tempo per caricare il destro che fischia veramente vicino al palo. Cinque minuti dopo, su traversone dalla destra di Pipitone, trattenuta di Vitolo su Musso per la quale, per il direttore di gara, ci sono gli estremi per il rigore: dal dischetto si presenta Kosovan, Valenti indovina ma non ci arriva, non riuscendo a evitare il gol del pareggio dei granata prima dell’intervallo.
A inizio ripresa, parte determinato il Licata che costruisce una grande palla gol al 47’ col cross di Puccio a premiare l’inserimento da dietro, in area, di Mudasiru il quale sfiora la doppietta con un destro potente che sbatte sul palo. Passano sette minuti e su un’azione insistita di Marcellino, la ghiotta chance capita al destro di Puccio ribattuto da Summa. Il portiere granata deve intervenire pure qualche minuto dopo a sporcare in angolo un tiro-cross veemente di Ficarra da cui, per poco, non si lascia sorprendere.
A suonare la sveglia per il Trapani ci pensa Catania che, a chiosa di una bella azione corale, va alla conclusione per cui serve il salvataggio a ridosso della linea di porta di Cappello. Vantaggio ospite rimandato solo di qualche minuto, al 62’, quando su una palla scodellata in mezzo da Pipitone la retroguardia gialloblu non riesce a sbrogliare la situazione pericolosa in area, della quale approfitta Cangemi che, libero, insacca per il sorpasso granata.
Licata colpito psicologicamente e che rischia in più circostanze di uscire dal match: prima, al 66’, con la sforbiciata larga, non di molto, di Catania, sulla sponda di testa di Gonzalez; poi, al 70’, con la conclusione violenta, di poco fuori bersaglio, di Cangemi; e infine, un minuto dopo, con la botta potente di Musso che Valenti si lascia scappare, favorendo il tap in di Kosovan su cui poi è salvifico il portiere gialloblu alzando sulla traversa la traiettoria.
In un momento di grande sofferenza per le aquile, Ouattara, lanciato verso Summa, viene travolto dall’estremo difensore ospite e si procura il rigore che Vitolo, gelido dagli undici metri, realizza, ristabilendo l’equilibrio. Nel finale, sembra averne più il Trapani che all’84’, su un retropassaggio di Cappello, ha la palla della vittoria con Catania che va però a sbattere sull’uscita di Valenti.
Finisce sotto il diluvio una gara dalle mille emozioni, in cui i gialloblu, hanno dato per l’ennesima volta, dimostrazione del proprio orgoglio, non arrendendosi nemmeno stavolta a un avversario tecnicamente superiore ma a tratti messo sotto da un grande Licata. Domenica ultimo impegno in trasferta di quest’anno per la squadra di Romano contro la sorpresa Ragusa, in attesa di novità dal mercato durante la settimana.
Tabellino:
Licata-Trapani 2-2 (27’ Mudasiru, 40’ rig. Kosovan, 62’ Cangemi, 74’ rig. Vitolo)
Formazioni:
Licata (3-5-2): Valenti; Vitolo, Cappello, Orlando; Ficarra (dal 69’ Cristiano), Rotulo, Mudasiru, Marcellino, Puccio; Minacori (dal 90’ Calaiò), Ouattara. All. Romano.
Trapani (3-5-2): Summa; De Pace, Carboni, Gonzalez; Pipitone, Giuffrida (dal 26’ Santapaola), Cangemi, Kosovan, Romano; Catania (dall’84’ Cellamare), Musso. All. Monticciolo.
Arbitro: Dasso di Genova.
Ammoniti: Vitolo, mister Romano, Ouattara, Kosovan, Mudasiru, Cappello, Summa.
Calci d’angolo: 3-6