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“Giornata mondiale di preghiera” il 14 maggio, la Chiesa Cattolica Ecumenica di Cristo aderisce
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Scritto da
Angelo Augusto
“La Chiesa Cattolica Ecumenica di Cristo aderisce alla Giornata Mondiale di preghiera del 14 maggio prossimo, «per salvare il mondo intero dalle ripercussioni sanitarie, economiche e umane della grave pandemia del Covid-19», proposto dall’Alto comitato della Fratellanza Umana, composto dai leader religiosi che si ispirano allo storico documento di Abu Dhabi, firmato da Papa Francesco e dal grande imam di Al-Azhar, Al-Tayyeb”.
Ad annunciarlo è Agostino De Caro, licatese, arcivescovo della Chiesa Cattolica Ecumenica di Cristo
“In questo tempo di pandemia i credenti di tutte le religioni – scrive De Caro – si sono ritrovati fianco a fianco per aiutare chi stava peggio, chi soffriva, chi non aveva nulla da mangiare, senza differenze o discriminazioni. Tutte le comunità Ecumeniche sparse nel territorio dell’Arcidiocesi si sono mobilitate per assistere i più bisognosi collaborando con altre realtà non solo religiose, ma anche civili. Già il 27 Marzo, rispondendo all’appello di Papa Francesco, anche la nostra chiesa si è unita alla preghiera corale che ogni leader religioso ha innalzato al Signore implorando Dio di “non lasciarci in balia della tempesta”.
“Il manifesto della Chiesa Cattolica Ecumenica di Cristo è in totale sintonia – aggiunge Agostino De Caro – con quanto affermato nel documento sulla fratellanza umana che dice: «crediamo che l’amicizia nella carità verso i più poveri, sia un importante insegnamento per tutti (credenti delle diverse religioni e non credenti), perché la protezione dei diritti dei malati, in specie degli anziani, dei deboli, dei disabili, dei poveri, degli homeless, è un’esigenza sia religiosa che sociale». La giornata di digiuno e preghiera del 14 maggio, alla quale parteciperemo con tutte le nostre comunità e missioni e in modo particolare con un’Adorazione Eucaristica che si terrà nella cattedrale di San Damiano in Licata, alle 18, e che verrà trasmessa in diretta Facebook, sia per tutti l’inizio di un reale cammino spirituale e universale di incontro, comprendendo che non ci si salva da soli ma camminando tutti insieme, impegnandoci per affrontare insieme la lotta per la vita di tutti. Ci auguriamo altresì che i governanti della terra imparino da questa esperienza la collaborazione comune come condotta per il bene dell’umanità intera”.