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Marconi premiata

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“Giornata della Memoria”, il materiale prodotto dalle scuole licatesi andrà a Liliana Segre

Il materiale prodotto dagli studenti delle scuole medie che hanno partecipato alla seconda edizione del concorso che l’istituto “Filippo Re Capriata” sarà inviato a Liliana Segre, oltre che al Ministero della Pubblica Istruzione. Lo ha annunciato Giuseppe Glicerio, docente che ha coordinato l’iniziativa.

“Non è stata – si legge in una nota diffusa dalla scuola – una solita giornata di circostanza, ma speciale perché non può essere dimenticata. Si è visto il lavoro dei docenti, la voglia degli alunni ad essere creativi e soprattutto ad essere “Memoria”. Il sindaco Pino Galanti ha consegnato i premi e per la seconda volta il primo premio è stato assegnato alle classi 3^ E e 3^ F del plesso “Quasimodo“, il cui lavoro, un video, un campo di calcio, i cui giocatori sul retro delle maglie hanno scritto: “Mai Più Shoah “  e uno striscione in stoffa con su scritto “SIAMO TUTTI ANNA FRANK “, con la seguente motivazione: “per aver espresso il valore dello sport quale strumento per “non dimenticare” e per dare “un calcio” a tutte le forme di discriminazioni, oggi, purtroppo, presenti nello sport. Il secondo premio è stato assegnato alla classe 3^A del plesso “ G. De Pasquali “ , per aver prodotto un video “ha un forte richiamo alle leggi razziali del 38 e all’art. 3 della Costituzione italiana ed è da premiare anche la collaborazione corale della classe. Il terzo premio è stato assegnato alla classe 3^A della “G. Marconi” per il dipinto su tavola “per il suo richiamo alla libertà dall’oppressione”.

“Il plesso “ A. Bonsignore “ ha partecipato – aggiunge la scuola – con la lettura di alcuni stralci del discorso della senatrice Liliana Segre al Parlamento Europeo, del quale ha colpito il riferimento “ alla farfalla gialla che vola sopra il filo spinato “.  Ed è stata una ragazza, Francesca Cellura, della classe VAAFM del Capriata a dipingere la “farfalla gialla” con tante altre farfalle che volano sul filo spinato “essere sempre quella farfalla gialla che vola sopra i fili spinati”.

(Foto Annamaria Milano) 

 

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