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“Giardino della Legalità”, il Comune di Licata intitola una villetta al giudice Rosario Livatino
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Scritto da
Angelo Augusto
Nella villa antistante lo stadio “Calogero Saporito” di Licata, al Villaggio dei Fiori, sarà realizzato un “Giardino della Legalità” intitolato al giudice Rosario Livatino, assassinato dalla Stidda 30 anni fa.
Lo ha deciso l’amministrazione comunale.
“Abbiamo ritenuto doveroso – è il commento dell’assessore Violtta Callea – questo passo in vista del trentennale dalla scomparsa del giudice Livatino per mano mafiosa, conosciuto come il ” giudice ragazzino”, un giudice che nella sua vita ha combattuto la mafia anche attraverso lo strumento della confisca dei beni e venne ucciso il 21 settembre 1990; nel 2011 è stato avviato il suo processo di beatificazione. Ci è sembrato doveroso ricordarlo anche con l’ intitolazione di un’area verde che a breve sarà riqualificata, adiacente lo stadio Saporito di Oltreponte, poiché il giudice Livatino ha dato lustro alla nostra terra e crediamo che sia un atto dovuto ricordarlo nel trentennale della sua scomparsa, intitolandogli un’area verde e nel contempo, dopo anni e anni di incuria, restituirla alla collettività”.
“Un anno fa – conclude Callea – avevo avanzato la medesima proposta al nuovo direttivo del Consorzio Agrigentino per la Legalità, ma non aveva avuto seguito”.