Politica
Garante per i disabili e cerimoniale, l’opposizione: “Il sindaco ignora le nostre proposte”
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Scritto da
Angelo Augusto
“Il sindaco ha risposto al presidente del consiglio comunale, che gli aveva inoltrato le due proposte al fine della necessaria istruttoria, liquidando in poche parole la possibilità di istruire i due regolamenti, senza alcun valido motivo, adducendo scuse quali il fatto di dover prima procedere alla revisione del Rogus quando, invece, è proprio l’adozione dei due regolamenti che deve essere atto propedeutico alla riorganizzazione degli uffici con l’istituzione di quello per il garante dei disabili nonché per nominare un addetto al cerimoniale (fermo restando che prima devono essere approvati in consiglio comunale)”.
A scriverlo, in una nota, sono stati cinque consiglieri comunali: Violetta Callea, Antonietta Grillo, Laura Termini, Piera Di Franco, Giuseppe Russotto, i quali hanno ricordato che “ sono stati proposti due regolamenti da un gruppo di consiglieri di opposizione ed in particolare uno sull’adozione del manuale del cerimoniale il 12 giugno 2017 – quasi due mesi fa – e l’altro sull’istituzione della figura del Garante per le persone disabili. Quindi, non si capisce – per prima cosa – perché le proposte di delibera su iniziativa consiliare debbano superare i trenta giorni di istruttoria in spregio alla normativa vigente”.
“Pertanto – concludono i 5 consiglieri comunali – stiamo provvedendo a segnalare quanto accaduto agli organi sovracomunali, insieme a tante altre violazioni giuridico – amministrative, normative e statutarie (che formeranno peraltro un corpus che allegheremo alla mozione di sfiducia in sede di discussione), affinché valutino se possano ravvisarsi anche gli estremi di un abuso d’ufficio e di assumere i consequenziali provvedimenti”.