Cronaca
Gal Sicilia Centro Meridionale: “Pubblicati bandi per quattro milioni e mezzo di euro”
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Scritto da
Angelo Augusto
Il Gal Sicilia Centro Meridionale ha pubblicato bandi per quattro milioni e mezzo di euro.
Lo ha reso noto lo stesso Gruppo di Azione Locale.
“Per il Gal Sicilia Centro Meridionale che opera nei comuni di: Camastra, Campobello di Licata, Canicattì, Castrofilippo, Comitini, Favara, Grotte, Naro, Lampedusa e Linosa, Licata, Palma di Montechiaro, Racalmuto e Ravanusa, il 2020 è stato un anno – si legge in una nota – particolarmente proficuo per le attività finalizzate all’attuazione del Piano d’Azione Locale Distretto Rurale Sicilia Centro Meridionale. Infatti, nonostante le difficoltà dovute alla pandemia Covid-19, il GAL è riuscito a emanare tre importanti bandi finalizzati all’attuazione del PAL SCM per favorire le imprese extra agricole operanti nel territorio”.
“Nel dettaglio, in data 20/11/2019 con scadenza 20/02/2020, il GAL ha emanato – si legge ancora nel documento – il bando Misura 6.4C Ambito 1 – Trasformazione, riguardante il “Sostegno per la creazione o sviluppo di imprese extra agricole nei settori del commercio, artigianale, turistico, dei servizi e dell’innovazione tecnologica” per un importo complessivo di € 700.000,00. A fronte di tale disponibilità contributiva sono stati presentati 13 progetti per un totale di investimenti comprensivi di IVA pari a € 1.971.282 di cui € 1.265.952 di contributi richiesti. In seguito alla valutazione dei progetti presentati sono risultati ammessi nove progetti per un totale di investimenti comprensivi di IVA di € 1.410.599,00 di cui € 867.171,00 di contributi a fondo perduto”.
“Ai fini dell’attuazione delle iniziative – scrive ancora il Gal – a giorni sarà pubblicata sul sito del GAL SCM (www.galscm.it) e del PSR Sicilia (www.psrsicilia.it) la graduatoria provvisoria pubblica propedeutica all’emanazione dei decreti per i beneficiari. In data 30/3/2020 con scadenza 21/9/2020, è stato pubblicato il bando relativo alla Misura 6.4C Ambito 2 – Turismo e B&B, anch’esso riguardante il “Sostegno per la creazione o sviluppo di imprese extra agricole nei settori del commercio, artigianale, turistico, dei servizi e dell’innovazione tecnologica” per un importo complessivo di € 700.000,00. A fronte di tale disponibilità contributiva sono stati presentati 23 progetti per un totale di investimenti comprensivi di IVA pari a € 1.753.331 di cui € 1.131.297 di contributi richiesti. Per le iniziative presentate con tale Bando è attualmente in corso la valutazione di ricevibilità e ammissibilità dei progetti. In data 28.10.2020 con scadenza al 14.12.2020, il GAL SCM ha pubblicato il Bando riguardante la Misura 6.4A “ Sostegno a investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività extra-agricole” per un importo complessivo di € 1.400.000,00. Oltre a questi bandi, per un totale di 2.800.000,00 euro di contributi a favore delle imprese private, con titolarità del Dipartimento regionale Istruzione e Formazione Professionale è stato emanato quello di chiamata a progetto, per i comuni soci/partner del Gal, inerente la Misura 10.7.1 del PO FESR Sicilia 2014-2020 per un importo complessivo di contributi a fondo perduto di € 1.500.000,00, con scadenza di giorni sessanta per la predisposizione dei progetti esecutivi da parte dei comuni per “Interventi di riqualificazione degli edifici scolastici (efficientamento energetico, sicurezza, attrattività e innovatività, accessibilità, impianti sportivi, connettività), anche per facilitare l’accessibilità delle persone con disabilità”.
“Olindo Terrana, direttore del GAL SCM, ha garantito che per la maggiore copertura finanziaria dei contributi – si conclude la nota del Gal – è stata già approvata dal Cda del GAL SCM la variante del PAL, attualmente in fase di definizione da parte dell’ADG Regionale del PSR Sicilia. Terrana, inoltre, si è dimostrato fiducioso per l’avvio delle iniziative imprenditoriali dei privati a partire dal 2021, mentre ritiene più problematico il percorso delle iniziative della Misura 10.7.1 a titolarità regionale in favore dei comuni in quanto, nell’ambito della modalità attuativa CLLD (Community Led Local Development – Sviluppo locale di tipo partecipativo, Reg. (UE) N. 1303/2013) è stata data ai GAL la possibilità di programmare nei PAL le misure da utilizzare con gestione, però, della fase attuativa da parte dei Responsabili di Misura regionali. “Tale impostazione procedurale” ha specificato Terrana “è estranea alla tradizione dei GAL che, nella qualità di organismi europei e soggetti intermedi dell’ADG regionale del PSR Sicilia 2014-2020, si sono da sempre occupati di attuare, oltre che programmare, le azioni dei loro piani di sviluppo endogeno dei territori in cui operano”. “L’impostazione data dall’ADG del PO FESR Sicilia 2014-2020” ha sottolineato Terrana “ha determinato il fallimento del CLLD in Sicilia con conseguenze gravi per la nuova programmazione 2021-2027”.